Mattinata infernale per chi viaggia in treno. Dalle 8:30 di oggi, venerdì 19 luglio, un guasto alla linea elettrica ha rallentato la circolazione dei treni sulla linea dell’alta velocità Firenze-Roma nei pressi di Rovezzano. I ritardi arrivano fino a 90 minuti. I treni ad alta velocità sono stati deviati sulla linea convenzionale Firenze-Valdarno, causando cancellazioni e rallentamenti anche per Intercity e regionali. I tecnici di Rfi stanno lavorando per risolvere il problema.
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Pendolari infuriati
I pendolari non nascondono la loro rabbia. Sul gruppo Facebook “Pendolari Valdarno” i post raccontano la frustrazione di chi viaggia: “Anche stamani prigionieri”, “Un treno delle 8.21 da Figline è stato fermato a Pontassieve. Siamo ancora qua”, “Alle 8.28 dovevamo essere già alla stazione Campo di Marte, invece siamo fermi alla galleria della San Donato per aspettare il passaggio di un altro treno Av”.
Le difficoltà per i viaggiatori toscani non sono una novità. Tre settimane fa, un incendio accanto ai binari della stazione di Navacchio aveva bloccato la circolazione ferroviaria sulla tratta Pisa-Firenze. Nei giorni scorsi, problemi sulla linea da Arezzo a Firenze hanno causato soppressioni di treni, carrozze senza aria condizionata e regionali fermi per decine di minuti.
La situazione è peggiorata per un’interruzione della fornitura di energia elettrica alla centrale di controllo di Roma. Questo ha causato ritardi superiori ai 120 minuti per cinque intercity, undici regionali e un treno ad alta velocità, con tre regionali soppressi e due parzialmente cancellati. Confindustria Arezzo ha espresso preoccupazione: “La provincia rischia di rimanere tagliata fuori da Firenze, con gravi danni per tutta l’economia”, ha dichiarato il direttore Alessandro Tarquini.
Problemi a Santa Maria Novella
Anche la trafficatissima stazione di Santa Maria Novella ha vissuto momenti difficili. Ritardi di quasi due ore e la sala grande invasa da pendolari e turisti. Un guasto a un Frecciarossa sulla linea Firenze-Roma ha causato un effetto domino di ritardi. I tabelloni elettronici fuori uso hanno aggravato la situazione, con treni in partenza non segnalati.
Il 10 luglio, ulteriori problemi sulla linea Chiusi-Arezzo-Valdarno-Firenze hanno sollevato polemiche. Un regionale è rimasto fermo per oltre 40 minuti sui binari alle porte di Arezzo. Il consigliere della Lega Marco Casucci ha presentato un’interrogazione in Regione: “Non deve essere stato piacevole essere prigionieri di un treno, specie con queste temperature. Che fa l’assessore Baccelli?”.