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Bimba dimenticata in auto e morta davanti all’azienda: indagato il papà

Pubblicato: 19/07/2024 22:28


Indagato con l’ipotesi di omicidio colposo il papà della bambina di Marcon dimenticata in macchina e morta dopo alcune trascorse nell’abitacolo rovente del veicolo. L’autopsia sarà fatta martedì 23 luglio. Gli inquirenti si concentreranno sul dispositivo di protezione, obbligatorio per legge dal 2020, che avverte con un allarme della presenza del bimbo in auto in caso di chiusura con il seggiolino ancora impegnato a bordo. Oltre alle verifiche su questa apparecchiatura, saranno eseguiti anche approfondimenti sul veicolo, in relazione alle testimonianze e alle dichiarazioni rilasciate dal papà.
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La piccola di un anno e mezzo era stata ritrovata ancora sul seggiolino nel Suv del padre: a scoprire il dramma erano stati i colleghi dell’uomo durante la pausa pranzo. Il genitore aveva messo l’auto in sosta nel parcheggio della ditta dove lavora a Marcon, al mattino prima di prendere servizio. Il veicolo era rimasto fermo per ore, diventando incandescente con le temperature record legate al caldo del periodo. Quando il personale è sceso giù dall’azienda per il pranzo, qualcuno dei colleghi dell’uomo ha riconosciuto il suo Suv, dove la bambina era ancora dentro, e ha dato l’allarme.

Inutile la fuga al pronto soccorso, con i medici che non sono riusciti a salvare la piccola. Gli avvocati del genitore, Giorgio Pietramala e il figlio Luca, hanno spiegato: “È tutto da chiarire. Ci sono accertamenti tecnici e verifiche nell’indagine. Qualcosa non ha funzionato e sarà il pm a stabilirlo”. L’inchiesta, con l’ipotesi di omicidio colposo finalizzata a stabilire eventuali responsabilità su come i fatti si sono svolti.

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