
Prima il violento temporale, con pioggia intensa. Poi il boato improvviso, con la montagna che ha vomitato migliaia di metri cubi di sassi e fango sulla strada. Tutto è successo nel tardo pomeriggio di venerdì 19 luglio a Livigno, nella zona delle gallerie artificiali che conducono al Passo del Gallo, in direzione della Svizzera. La statale è stata subito interrotta in entrambi i sensi di marcia, a pochi chilometri dal valico di frontiera. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Valdisotto, insieme ai volontari di Livigno.
Leggi anche: Cinema in lutto. Muore Hassani Shapi, indimenticabile in “Lezioni di Cioccolato” e nel “Clandestino”
Alcuni automobilisti e motociclisti sono rimasti bloccati nelle gallerie realizzate a protezione della strada e sono stati portati in salvo dai pompieri con un battello pneumatico, attraverso il lago di Livigno. Sono in corso le verifiche di eventuali dispersi, nel timore che altre persone possano essere rimaste coinvolte nello smottamento: quattro distinte frane di materiale roccioso di diverse migliaia di metri cubi in meno di un chilometro. Sul posto si è recato il sindaco di Livigno, Remo Galli: «L’arteria resta chiusa, solo domani, al termine dei sopralluoghi con i geologi, potremo sapere fino a quando».