Francesca Pascale ha chiarito che la gelosia non è stata la causa della sua separazione da Paola Turci. Dopo la partecipazione di Turci a un programma televisivo, un post su Instagram aveva sollevato dubbi. Tuttavia, Pascale smentisce ogni coinvolgimento della gelosia e, in un’intervista, ha dichiarato che un commento scherzoso rivolto a Francesca Fagnani è stato interpretato erroneamente. Ha sottolineato che le relazioni, siano esse omosessuali o eterosessuali, possono finire, dimostrando che non esistono amori di serie B.
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Francesca Pascale: “Berlusconi la persona più importante”
Francesca Pascale ha espresso il suo senso di fallimento, spiegando che quando ama, investe tutto il suo cuore, e che la fine del rapporto con la Turci sia per lei un grande dolore. Tuttavia, ha anche affermato che amare sé stessi è fondamentale prima di amare qualcun altro, e che una separazione può essere un atto d’amore verso sé stessi. Francesca ha dunque spiegato che la decisione di allontanarsi fosse nata dalla convinzione dell’importanza dell’amore. Ha parlato del suo scetticismo riguardo all’esperienza della maternità e ha riflettuto sulla sua relazione con Silvio Berlusconi, descrivendolo come la persona più importante della sua vita.
Berlusconi è stato per lei più di un semplice ex, rappresentando una radice fondamentale che non vuole sradicare. Ha ricordato i momenti di gelosia e di controllo del telefono di Berlusconi, rivelando aneddoti divertenti ma anche conflittuali. Nonostante tutto, hanno mantenuto un rapporto di amicizia dopo la fine della loro storia. Riguardo al matrimonio con Turci, Pascale ha rivelato che Berlusconi, pur preoccupato, ha mostrato una mentalità aperta e liberale. Ha raccontato di come Berlusconi, con spirito ironico, abbia accolto la sua bisessualità. Pascale ha anche espresso le sue opinioni politiche, riconoscendo Giorgia Meloni come una leader forte ma troppo conservatrice per rappresentare un Paese europeo.
Ha sperato che Meloni possa rendersi conto dell’importanza di rappresentare tutta la nazione, inclusi i giovani e le persone che non si sentono rappresentate dal suo partito. Inoltre, ha criticato politici come Salvini, La Russa e Gasparri, elogiando invece Elly Schlein per il suo impegno, pur ribadendo di non essere di sinistra. Ha espresso il desiderio che i diritti LGBTQ+, l’eutanasia, l’aborto e i diritti degli animali non siano esclusiva della sinistra. Pascale ha auspicato un ritorno di Forza Italia alle sue origini liberali ed europeiste, suggerendo che un membro della famiglia Berlusconi potrebbe guidare il partito, mantenendo vivo lo spirito di libertà e coerenza.