Il portavoce militare del gruppo Houthi yemenita, sostenuto dall’Iran, ha affermato che diversi missili balistici sono stati lanciati verso Eilat, in Israele. Inoltre, ha riferito di un’operazione congiunta navale, aerea e missilistica che ha colpito la nave americana Pumba nel Mar Rosso. La notizia è stata diffusa dalla tv degli Houthi, Al Masirah.
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Secondo il portavoce Yahya Saree, entrambi gli attacchi hanno avuto “successo”. Saree ha dichiarato che gli Houthi continueranno ad attaccare Israele finché proseguirà “l’aggressione” contro il popolo palestinese, aggiungendo che verranno fatte “importanti dichiarazioni nelle prossime ore”.
Cosa è successo
Non sapendo ancora di eventuali vittime dall’esplosione navale. Al momento si contano tre morti e più di 80 feriti. Questo è ad oggi il bilancio degli attacchi israeliani nella città portuale yemenita di Hodeida, secondo quanto riportato dagli Houthi. L’agenzia dei ribelli yemeniti Saba, citando il ministro della Salute, ha riferito: “Il bilancio delle vittime dei raid israeliani a Hodeida è salito a tre martiri e 87 feriti”.
Da ieri, 20 luglio, si segnalano attacchi e esplosioni nella città di Hodeida, sotto il controllo degli Houthi, situata nell’ovest dello Yemen. Le immagini diffuse sui social mostrano fumi che si sollevano da una zona colpita. Questi eventi hanno avuto luogo il giorno dopo che un drone Houthi ha attaccato Tel Aviv, provocando la morte di un uomo, secondo quanto hanno da subito riportato i media israeliani.
Stamattina all’alba del 21 luglio una “pericolosa nuova fase”
Il portavoce dell’esercito israeliano oggi ha dichiarato che “sono stati colpiti obiettivi militari” in risposta ai numerosi raid contro Israele negli ultimi mesi. Gli Houthi hanno promesso di rispondere con attacchi contro obiettivi civili a Tel Aviv. Secondo Hezbollah, i raid israeliani nello Yemen rappresentano una “pericolosa nuova fase”. All’alba di oggi, 21 luglio, il sistema di difesa aerea dell’Idf ha intercettato un missile terra-terra proveniente dallo Yemen e diretto verso Israele. L’Idf ha inoltre annunciato di aver colpito depositi di munizioni di Hezbollah nel sud del Libano, che contenevano missili e artiglieria. La notizia è stata comunicata tramite il canale Telegram dell’Idf.
Al Arabiya aveva affermato da subito che si trattasse di un attacco israeliano: “Gli aerei da guerra israeliani hanno recentemente colpito “obiettivi legati al regime degli Houthi nella zona del porto di Hodeida, in Yemen”. Questa dichiarazione è stata fatta dal portavoce militare israeliano, il quale ha aggiunto che l’azione “è stata una risposta alle numerose offensive perpetrate contro Israele negli ultimi mesi”. Il portavoce aveva inoltre precisato che non ci fossero modifiche nelle direttive del comando per la sicurezza interna, e che eventuali cambiamenti sarebbero stati comunicati alla popolazione israeliana.
Il canale libanese Al Mayadeen, che ha legami con Hezbollah, aveva riportato che gli attacchi su Hodeida siano stati effettuati dai caccia israeliani F-35. Il rapporto sosteneva che anche le raffinerie di petrolio del porto di Hodeida fossero state prese di mira. Le immagini diffuse dai media arabi e israeliani hanno da subito immortalato un vasto incendio e una densa colonna di fumo nero che si sollevava dai luoghi colpiti.