
Un omicidio terrificante, una storia che ha scioccato il mondo intero: un uomo statunitense di 34 anni si è dichiarato colpevole del brutale omicidio del figlioletto della sua fidanzata, un bimbo di 5 anni, e per questo condannato a 60 anni di carcere presso il Dipartimento penitenziario dell’Arkansas. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti in tribunale, Nathan Bridges ha ucciso il piccolo annegandolo con la testa nel water solo perché il bambino lo aveva morso a una mano.
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Il terribile delitto era stato scoperto nel dicembre del 2022, quando il bambino stava per compiere 6 anni. Il corpo del bambino era stato nascosto per tre mesi prima che gli agenti lo scoprissero, dopo essere stati messi in allarme dalla nonna del bimbo. Quest’ultima, infatti, aveva appreso dalla figlia che il piccolo era morto. Il corpicino giaceva sotto le assi del pavimento di casa dove l’uomo aveva fatto un foro per seppellire il bambino.
I resti del piccolo erano stati avvolti in sacchetti di plastica con sopra una coperta. Durante il blitz, anche la sorella del bimbo, una piccola di 6 anni, era stata trovata con ferite multiple, tra cui ustioni a braccia, torace e piedi, e quindi immediatamente portata in ospedale. Secondo le ricostruzioni Bridges, infuriato per essere stato morso, lo aveva portato in bagno per poi immergerlo ripetutamente con la testa nel water fino a farlo annegare. Successivamente aveva occultato il cadavere.