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Strangola il compagno di cella per futili motivi: andrà a giudizio immediato

Pubblicato: 23/07/2024 16:03

Lunedì 22 luglio 2024, la gip Rita Gialoni del Tribunale di Viterbo ha accolto la richiesta di giudizio immediato avanzata dal pm Massimiliano Siddi per Krasmir Tsvetkov, accusato di aver strangolato il compagno di cella, Alessandro Salvaggio, all’interno del carcere Mammagialla di Viterbo. La prima udienza del processo è stata fissata per il 28 ottobre 2024 alla Corte d’Assise di Viterbo. La famiglia di Salvaggio, rappresentata dall’avvocato Giacomo Pillitteri, si costituirà parte civile.
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L’omicidio è avvenuto il 20 dicembre 2023. Alessandro Salvaggio, 49 anni, è stato strangolato in cella. Krasmir Tsvetkov, ventenne, ha confessato immediatamente dopo il fatto, chiamando gli agenti della polizia penitenziaria e ammettendo di aver stretto le mani al collo del compagno di cella. L’autopsia ha confermato che la causa della morte di Salvaggio è stata il soffocamento.

Entrambi i detenuti avrebbero dovuto essere rilasciati nel 2026. Salvaggio era in carcere per reati legati agli stupefacenti, mentre Tsvetkov era detenuto per reati contro il patrimonio. Le indagini hanno indicato che il movente dell’omicidio risiederebbe nei debiti che Salvaggio aveva contratto nei confronti di Tsvetkov, senza che vi fossero problemi pregressi tra i due.

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Ultimo Aggiornamento: 23/07/2024 16:04

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