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Dalle “sardine” alla Cannabis. Mattia Santori cambia look e ammette: “Mi faccio le canne da quando…”

Pubblicato: 24/07/2024 17:02

E’ diventato famoso come leader dell’ormai defunto movimento delle “sardine”, messo insieme per contestare Silvio Berlusconi e il suo governo e diventato il simbolo di una certa sinistra radical chic. Mattia Santori, 37 anni, da quella esperienza ha ricavato un posto come consigliere comunale del Pd a Bologna. I più lo ricorderanno per i ricci e l’aria un po’ svagata, e anche per le stranezze che a volte pronunciava. Come quando, durante la campagna elettorale a Bologna, propose di “far costruire il primo stadio del fresbee” in città. Oppure di organizzare “il più grande nascondino di sempre per le strade della città” per i ragazzini, con tanto di blocco del traffico. Ora Santori non ha più i ricci, sostituiti da capelli corti tinti di biondo platino, ma è tornato a far parlare di sé.

Con un’uscita che come al solito ha fatto discutere. L’occasione è stata un’intervista con il quotidiano Repubblica, nella quale Mattia ha ammesso candidamente di fare uso di stupefacenti da molto tempo. “Mi faccio le canne da quando avevo 18 anni“, ha affermato senza farsi problemi. “Poi un giorno mia sorella è rientrata da Amsterdam, mi ha portato dei semi e io li ho piantati. Insomma, non solo la consumo, ma la autoproduco per uso personale“. Il consigliere del Pd ha poi concluso spiegando che quest’anno è già riuscito a raccogliere 60 grammi di sostanza stupefacente, frutto dell’amorevole cura di tre piantine. Affermazioni che, ovviamente, hanno sollevato polemiche. Ma Santori va avanti per la sua strada e gioca con il suo personaggio un po’ “stonato” che, sino a ora, gli ha portato fortuna. In futuro, si vedrà.

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Ultimo Aggiornamento: 24/07/2024 17:04