
Il conflitto tra Israele e Hamas ha raggiunto il giorno 292, e in questo contesto il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha tenuto un atteso discorso al Congresso americano. Durante l’intervento, a cui era assente la vicepresidente Kamala Harris, Netanyahu ha dichiarato: “Quello che sta accadendo non è uno scontro di civiltà, ma tra barbarie e civilizzazione, tra coloro che glorificano la morte e coloro che glorificano la vita. Per far trionfare le forze della civiltà, Usa e Israele devono stare insieme”. Queste parole hanno ricevuto numerosi applausi dai membri del Congresso.
Mentre Netanyahu parlava, migliaia di manifestanti pro-Palestina si radunavano fuori dal Campidoglio. Le proteste sono state contenute dalla polizia, che ha utilizzato spray al peperoncino per disperdere la folla. I manifestanti, molti dei quali cantavano “Free Palestine”, sono stati definiti da Netanyahu come “utili idioti dell’Iran”, aggiungendo che “dovrebbero vergognarsi” per il loro sostegno a Hamas.
Durante il discorso al Congresso, la deputata democratica del Michigan Rashida Tlaib ha esposto un cartello con le scritte “Criminale di guerra” e “Colpevole di genocidio”, esprimendo il suo dissenso verso Netanyahu.
Netanyahu ha inoltre sottolineato il suo impegno per assicurare il rilascio degli ostaggi a Gaza, affermando: “Sono pienamente impegnato negli intensi sforzi per assicurare il rilascio degli ostaggi”.
Il premier israeliano ha in programma di incontrare il presidente Joe Biden giovedì alla Casa Bianca e l’ex presidente Donald Trump venerdì nella residenza di Mar-a-Lago. Questi incontri saranno cruciali per discutere le strategie future e rafforzare l’alleanza tra Stati Uniti e Israele in un momento di grande tensione internazionale.