
Un’Italia così numerosa alle Olimpiadi non si era mai vista: saranno 403 gli atleti e le atlete azzurri che prenderanno parte ai Giochi di Parigi, un numero record di convocati per una manifestazione «a cinque cerchi» (battuto il primato di Tokyo nel 2021 con 384). Gli uomini saranno 209, le donne 194. Mancherà una delle più grandi potenze sportive del mondo, la Russia, esclusa dai giochi per l’invasione dell’Ucraina. “Un errore”, secondo Federica Pellegrini. E così, se quelle del 2021 a Tokyo sono state le olimpiadi del Covid, quelle di quest’anno sono quelle dei giochi di guerra. Ecco tutti gli atleti azzurri in gara, e quelli più rappresentativi. Riusciranno i nostri campioni a replicare le emozioni che ci hanno regalato tre anni fa? La sfida è di quelle davvero impossibili.
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Atletica: Marcell Jacobs
Marcell Jacobs, nato a El Paso (USA) il 26 settembre 1994, inizia a frequentare la pista a 10 anni a Desenzano del Garda. Nel 2021 registra il record nazionale dei 100 metri (9.95) e vince la medaglia d’oro a Tokyo con 9.80. Dopo vari infortuni, cambia allenatore e si trasferisce negli Stati Uniti. Ha tre figli: Anthony, Meghan e Jeremy. Ama la Formula 1.
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Gianmarco Tamberi
Gianmarco Tamberi, 32 anni, è appassionato di basket. Con i suoi salti ha vinto tutto: oro a Tokyo, un titolo mondiale indoor, uno outdoor e tre titoli europei. Conosciuto per il suo stile unico, spesso si esibisce con “mezza barba”. È uno dei due portabandiera dell’Italia a Parigi.
Leonardo Fabbri
Figlio di Fabio, ex velocista, che e lo porta sulle piste all’età di sei anni. La struttura imponente tuttavia indirizza il figlio, Leonardo Fabbri, ai lanci. Con l’allenatore Paolo Dal Soglio raggiunge l’apice nel 2023, in cui vince il Golden Gala nella sua Firenze e conquista un argento ai Mondiali di Budapest. Nel 2024, grazie alla misura di 22.95 al meeting di Savona, sigla il nuovo record italiano, superando il primato di Alessandro Andrei del 1987 (22.91). A giugno, quindi, si aggiudica la medaglia d’oro agli Europei di Roma con 22.45. Nel tempo libero tifa Fiorentina, va al cinema e si rilassa con la musica. Il passo falso di Tokyo è già un lontano ricordo: la testa è solo a Parigi.
Nadia Battocletti
Figlia d’arte, Nadia Battocletti nasce il 12 aprile del 2000 a Cavareno, in Val di Non, allenandosi a Cles e nello sterrato dei percorsi boschivi. Si afferma rapidamente come una podista a tutto tondo. Non trema nel proprio debutto olimpico a Tokyo 2020, dove agguanta un posto nella finale dei 5.000 metri e si afferma come seconda azzurra di sempre grazie al settimo posto (il tempo di 14:46.29 mancava in Italia dal 1997). Nel 2024 mette la firma su un doppio oro agli Europei di Roma, realizzando il nuovo primato nazionale sia sui 5.000 (14:35.29) sia sui 10.000 metri (30:51.32).
Yemaneberhan Crippa
Detiene i record nazionali dei 3.000, 5.000, 10.000, 5 km, 10 km, mezza maratona e maratona. La guerra civile in Etiopia, infatti, lo strappa alla famiglia di origine e lo conduce in un orfanatrofio di Addis Abeba da dove, nel 2003, viene adottato da una coppia di coniugi milanesi: Roberto e Luisa Crippa. La nuova famiglia si stabilisce in Trentino, dove Yemaneberhan (il nome in amarico significa ‘il braccio destro di Dio’) inizia a giocare a calcio e poi viene avviato alla corsa nell’Atletica Valchiese. In carriera conquista l’oro nell’edizione di Monaco di Baviera 2022 sulla distanza dei 10.000 metri. Si è diplomato presso l’istituto alberghiero.

Larissa Iapichino
Figlia di Fiona May, due volte argento olimpico nel salto in lungo, e di Gianni Iapichino — suo attuale coach ed ex primatista italiano dell’asta, dal 2020 si concentra solo sulla pedana. Tre anni dopo aggiorna il primato italiano al coperto di 6.97, dopo averlo di nuovo pareggiato ad Istanbul per la medaglia d’argento continentale indoor. All’aperto debutta con il personale di 6.83 e vince tre tappe della Diamond League, arrivando fino a 6.95 dopo aver conquistato il titolo agli Europei U23 di Espoo con 6.93. Nel giugno 2024, poi, conquista l’argento continentale a Roma con 6.94. Ragazza creativa e solare, nel tempo libero si diletta a scrivere ed è una studentessa di Giurisprudenza. Fu esclusa dai Giochi di Tokyo 2020 per via di un infortunio.
Mattia Furlani
Anche lui venuto fuori da una famiglia di atleti, Mattia Furlani nel 2023 arriva all’oro agli Europei U20 e all’argento conquistato agli European Games di Cracovia. In avvio di 2024, poi, si prende la scena agli Assoluti di Ancona, dove diventa il primatista italiano al coperto con 8.34, superando la misura messa a referto da Andrew Howe nel 2007 (8.30). Pochi giorni più tardi, inoltre, sale sul secondo gradino del podio ai Mondiali indoor di Glasgow. A giugno atterra ad 8.38 allo Stadio Olimpico, vincendo l’argento agli Europei e ritoccando il suo record mondiale U20 stabilito un mese prima al meeting di Savona (8.36). Tifosissimo dell’AS Roma, nel tempo libero si diverte con i videogiochi, ascolta la musica trap e va matto per i supplì di riso. Soprannominato ‘Spiderman’ per via della somiglianza con Miles Morales, uno dei personaggi Marvel che assume l’identità dell’uomo ragno, ai Giochi di Parigi è pronto per rivelare al mondo intero i suoi superpoteri.
Lorenzo Simonelli
L’Italia ha bisogno della sua velocità sui 60 e sui 110 metri ostacoli. Nella distanza più breve diventa il primatista italiano assoluto, migliorandosi per quattro volte fino al 7.43 messo a referto a marzo 2024 nella finale dei Mondiali indoor di Glasgow, dove si mette al collo la medaglia d’argento. Nella specialità più lunga, invece, tra il 2021 ed il 2023 conquista il bronzo ed un altro argento rispettivamente agli Europei U20 e a quelli U23. Nel giugno del 2024 agli Europei di Roma conquista l’oro e ferma il crono a 13.05 in finale, ritoccando il suo record italiano. Studia Scienze Motorie all’università ed è un grande appassionato di pallacanestro.
Filippo Tortu
Sprinter talentuoso e con una propensione naturale per dare il suo meglio nella progressione finale, nel 2018 Filippo Tortu diventa il primo azzurro di sempre ad abbattere il muro dei 10 secondi nei 100 metri (9.99). Ai Mondiali di Doha 2019 riporta l’Italia in una finale iridata della gara regina dopo 32 anni, chiudendo al settimo posto. Ragazzo tranquillo e pacato nella vita privata, è diplomato al liceo scientifico ed è uno studente di Impresa e Management alla Luiss. Oro agli Europei di Roma 2024 con la 4×100, a Parigi vuole far rivivere a tutti gli italiani la magia e le emozioni di Tokyo 2020 dove, partito come ultimo frazionista, regala al nostro Paese la medaglia d’oro nella staffetta olimpica.
Massimo Stano
Da Palo del Colle (Bari), Massimo Stano dal 2006 si dedica alla marcia. Realizza il primato nazionale nel giugno del 2019 a La Coruña con 1h17’45”, poi ritoccato nel marzo del 2024 a Taicang (1h17’26”). Nel settembre del 2016 si sposa con Fatima Lofti, un’ex mezzofondista anche lei ora passata alla marcia, e dalla loro unione nasce la figlia Sophie nel febbraio del 2021. Ha il diploma di tecnico commerciale programmatore informatico ed è un grande appassionato di cultura giapponese. A Parigi è pronto per difendere l’oro olimpico conquistato tre anni fa a Tokyo.
Antonella Palmisano
Da giovane promessa della pallavolo a certezza con la marcia (corre con un colorato fiore di feltro in testa, realizzato dalla mamma). Sfiora il podio ai Giochi Olimpici di Rio nel 2016. Si rifà con gli interessi tra il 2017 ed il 2018, quando coglie prima il bronzo mondiale e poi quello europeo. Il grande apice della sua carriera, tuttavia, è rappresentato dalla medaglia d’oro ottenuta all’Olimpiade di Tokyo 2020. Nel 2023 sulle strade di Budapest vince nuovamente un bronzo iridato, mettendosi alle spalle una delicata operazione all’anca sinistra. Dall’autunno dello stesso anno è allenata dal marito ed ex collega del tacco e punta Lorenzo Dessi, sotto la cui guida a Parigi 2024 vuole difendere il titolo a cinque cerchi ottenuto in Giappone. L’oro europeo vinto allo Stadio dei Marmi di Roma conferma che la via è quella giusta.
Atletica, tutti gli altri atleti
Ilaria Elvira Accame, Vladimir Aceti, Chituro Ali, Pietro Arese, Simone Barontini, Elena Bellò, Lorenzo Benati, Lapo Bianciardi, Anna Bongiorni, Alessandra Bonora, Rebecca Borga, Yassin Bouih, Roberta Bruni, Ludovica Cavalli, Samuele Ceccarelli, Ottavia Cestonaro, Eloisa Coiro, Andrea Cosi, Andrea Dellavalle, Arianna De Masi, Federica Del Buono, Dariya Derkach, Eseosa Fostine Desalu, Andy Diaz Hernandez, Zaynab Dosso, Giovanna Epis, Sara Fantini, Ayomide Temilade Folorunso, Francesco Fortunato, Sveva Gerevini, Eyob Ghebrehiwet Faniel, Eleonora Anna Giorgi, Gloria Hooper, Chiebuka Emmanuel Ihemeje, Fatoumata Kabo, Dalia Kaddari, Brayan Lopez, Alice Mangione, Riccardo Meli, Matteo Melluzzo, Chiara Melon, Ossama Meslek, Daniele Meucci, Elisa Molinarolo, Alice Muraro, Linda Olivieri, Riccardo Orsoni, Daisy Oyemwenosa Osakue, Lorenzo Patta, Alessia Pavese, Diego Aldo Pettorossi, Anna Polinari, Davide Re, Roberto Rigali, Federico Riva, Rebecca Sartori, Edoardo Scotti, Alessandro Sibilio, Irene Siragusa, Luca Sito, Stefano Sottile, Claudio Michel Stecchi, Catalin Tecuceanu, Valentina Trapletti, Giancarla Dimich Trevisan, Virginia Troiani, Sintayehu Vissa, Zane Weir, Sofia Yaremchuk, Marta Zenoni, Osama Zoghlami

Nuoto: Benedetta Pilato
Benedetta Pilato a soli 19 anni è una delle veterane della squadra azzurra. A 16 anni nel 2021 fece segnare il record del mondo sui 50 rana (ora battuto dalla lituana Meilutyte, la principale avversaria anche a Parigi), ma all’Olimpiade di Tokyo arrivò in non perfette condizioni fisiche e con i 100 rana (la distanza olimpica) ancora da metabolizzare. Perciò queste, dice, «è come se fossero le mie prime Olimpiadi». Nel frattempo ha lasciato Taranto per trasferirsi a Torino, un cambio di vita per arrivare al massimo all’appuntamento con i Giochi 2024.
Gregorio Paltrinieri
Innamoratosi del nuoto grazie a Ian Thorpe, fuori dall’acqua Gregorio Paltrinieri è un grande appassionato di basket. Ai Giochi di Rio 2016 vince la medaglia d’oro nei 1500 stile libero, poi si «tuffa» anche sul fondo e lo fa con successo, facendo suoi alle Olimpiadi di Tokyo l’argento negli 800 stile libero e il bronzo nella 10 km. Nella sua bacheca può vantare più di trenta medaglie tra Mondiali ed Europei. Con il bronzo vinto a Doha 2024 è diventato il primo uomo della storia a mettere al collo quattro medaglie iridate negli 800 stile libero.
Simona Quadarella
Dopo numerose vittorie a livello giovanile, nel 2014 Simona Quadarella si è fatta conoscere al mondo conquistando il titolo di campionessa olimpica giovanile degli 800 stile libero a Nanchino. Nel 2016 mancò la convocazione ai Giochi Olimpici di Rio sbagliando la gara decisiva ma quel passo falso inatteso è stato il punto di svolta della sua carriera. Ai suoi primi Mondiali, nel 2017, è subito medaglia di bronzo, mentre l’anno successivo mette a segno una storica tripletta agli Europei di Glasgow vincendo 1500, 800 e 400 che la romana bissa anche a Budapest 2021. La consacrazione definitiva era già arrivata l’estate del 2019, quando si è laureata campionessa del mondo nei 1500 facendo registrare anche il nuovo primato nazionale. E ancora: all’Olimpiade di Tokyo 2020 la sua prima medaglia a cinque cerchi, il bronzo negli 800.
Thomas Ceccon
Talentuoso e polivalente, Thomas Ceccon alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires 2018 è stato protagonista di uno show conquistando ben 5 medaglie, tra cui il titolo olimpico nei 50 stile libero. Da grande ha proseguito sulla stessa scia: a Tokyo 2020 un argento e un bronzo rispettivamente nelle staffette 4×100 stile libero e 4×100 mista e tra Mondiali ed Europei ha raggiunto comodamente la doppia cifra di medaglie in carriera. A Parigi 2024 il suo obiettivo sarà il primo oro olimpico tra i grandi.
Nicolò Martinenghi
Ama la Pallacanestro Varese, la squadra della sua città, ma alla fine Nicolò Martinenghi sceglie l’acqua e la rana. La sua brillantezza e la sua esplosività lo portano nei 100 metri a conquistare sia il titolo europeo sia quello mondiale, oltre all’indimenticabile bronzo olimpico di Tokyo 2020. Nel tempo libero adora fare shopping oppure sorseggiare un aperitivo in compagnia dei suoi amici. Un giorno vorrebbe curare i gioielli trattati da papà Samuele nello studio orafo di famiglia.
Alessandro Miressi
Il padre Elio giocava a baseball, la madre Piera è stata nella nazionale di softball e la cugina Maria Clara Giai Pron ha partecipato nella canoa slalom ai Giochi di Londra 2012. Dopo aver praticato calcio e basket, Alessandro Miressi a 19 anni è diventato campione europeo della gara regina, i 100 stile libero. Laureato in Scienze Motorie a Torino, a Tokyo 2020 ha vinto l’argento nella staffetta 4×100 stile libero e il bronzo nella 4×100 metri misti. Ai Mondiali di Budapest del 2022 ha conquistato la medaglia d’oro nella 4×100 mista e il bronzo nella 4×100 stile libero, mentre nella rassegna iridata di Doha nel 2024 prendendosi uno strepitoso argento è diventato il terzo italiano di ogni epoca a salire sul podio mondiale dei 100 stile dopo Giorgio Lamberti e Filippo Magnini.
Nuoto, tutti gli altri atleti
Lisa Angiolini, Matilde Biagiotti, Giacomo Carini, Giovanni Caserta, Costanza Cocconcelli, Paolo Conte Bonin, Sara Curtis, Carlos D’Ambrosio, Giulia D’Innocenzo, Marco De Tullio, Luca De Tullio, Leonardo Deplano, Francesca Fangio, Sara Franceschi, Manuel Frigo, Matteo Lamberti, Michele Lamberti, Filippo Megli, Emma Virginia Menicucci, Sofia Morini, Margherita Panziera, Alessandro Ragaini, Giulia Ramatelli, Alberto Razzetti, Matteo Restivo, Viola Scotto Di Carlo, Ginevra Taddeucci, Chiara Tarantino, Ludovico Blu Art Viberti, Lorenzo Zazzeri.

Scherma: Tommaso Marini
Planet Marini, si chiama sui social. Appassionato di moda, il settore in cui lavora il padre, Tommaso Marini adora il cinema, la musica, i libri, i gioielli e i tatuaggi e gli piace viaggiare, soprattutto quando può farlo senza dover portare con sé l’attrezzatura da scherma. Da piccolo ha praticato anche equitazione, nuoto e karate, ma è con il fioretto che si è scoperto un campione. Ha vinto il titolo mondiale e quello europeo a livello individuale ed è già salito sul gradino più alto del podio assieme ai suoi compagni di squadra nella massima competizione globale e in quella continentale. Ora è pronto per il debutto olimpico.
Alice Volpi
È la stella. Col tempo Alice Volpi ha saputo ritagliarsi un ruolo di primo piano nel fioretto. Nel suo palmares cinque titoli iridati tra prove individuali e gare a squadre. Appassionata di calcio e tifosissima della Fiorentina, nel tempo libero le piace stare all’aria aperta con gli amici, cucinare e praticare il surf. A Tokyo 2020, il suo debutto a cinque cerchi, conquista il bronzo insieme alle sue compagne e si ferma ad un passo dalla zona medaglie nella competizione singola.
Arianna Errigo
Tira di scherma dall’età di sei anni, spinta dalla madre. Sposata con il suo allenatore Luca Simoncelli, ha conquistato in una strepitosa carriera 3 medaglie olimpiche, 22 mondiali e 19 europee. La sua impresa più grande è datata 2023: a marzo partorisce due gemelli, Mirea e Stefano, a luglio vince il titolo mondiale a squadre e l’argento individuale a Milano. A Parigi 2024 è uno dei due portabandiera dell’Italia nella cerimonia d’apertura lungo la Senna, succedendo nella sua disciplina a Valentina Vezzali, alfiere azzurro nell’edizione di Londra 2012.
Rossella Fiamingo
La donna dei record. Londra 2012 Rossella Fiamingo era la più giovane della spedizione azzurra della scherma mentre a Rio 2016 si è presenta da bicampionessa del mondo in carica conquistando l’argento e scrivendo un importante capitolo della scherma azzurra. Nessuna atleta italiana prima di lei era riuscita a vincere una medaglia olimpica individuale nella spada. Poi a Tokyo 2020 il bronzo a squadre. Laureata in Dietistica, adora la musica classica ed è diplomata in pianoforte al conservatorio.
Scherma, tutti gli altri atleti
Michela Battiston, Guillaume Bianchi, Gabriele Cimini, Martina Criscio, Luca Curatoli, Davide Di Veroli, Martina Favaretto, Alessio Foconi, Michele Gallo, Filippo Macchi, Tommaso Marini, Chiara Mormile, Mara Navarria, Francesca Palumbo, Giulia Rizzi, Luigi Samele, Andrea Santarelli, Alberta Santuccio, Pietro Torre, Irene Vecchi, Federico Vismara
Ciclismo: Elisa Balsamo
Nella parte iniziale della sua ancor giovane carriera Elisa Balsamo centra grandi risultati in pista mostrandosi subito tra le migliori in Europa e mettendosi al collo il bronzo nell’inseguimento a squadre dei Mondiali di Apeldoorn, nel 2018. Tre anni dopo l’esplosione definitiva grazie alle due medaglie conquistate ai Mondiali di Roubaix (argento nell’inseguimento a squadre e bronzo nella madison) e soprattutto all’oro conquistato nella prova in linea su strada ai Mondiali nelle Fiandre. Laureata in Lettere Moderne e Contemporanee a Torino, frequenta il conservatorio e suona il pianoforte per 10 anni.
Filippo Ganna
Nel 2016 Filippo Ganna a Londra stupisce il mondo quando, diciannovenne, si prende il titolo mondiale nell’inseguimento individuale nella gara «dei grandi». Poi si ripete nel 2018, 2019 e 2020, facendo stabilmente parte anche del quartetto a squadre. Nel 2019 si prende il bronzo nella cronometro dei campionati mondiali guadagnando anche la qualificazione per la gara olimpica, l’anno dopo l’oro iridato. Da sempre insegue le grandi classiche del Nord, su tutte la Parigi-Roubaix già vinta tra gli under 23, ma nel 2021 ha centra il sogno più grande, portando il quartetto azzurro dell’inseguimento sul gradino più alto del podio ai Giochi Olimpici di Tokyo e ai Mondiali a Roubaix e confermando anche l’oro nella crono su strada.
Elisa Longo Borghini
Ciclista completa: ha un buon passo in salita, è veloce a cronometro e ha la capacità di inserirsi nella fuga giusta come dimostra il vasto palmares di podi ottenuto dal 2011 ad oggi. Prima italiana a vincere il giro delle Fiandre (2015 e 2024) e campionessa del Giro d’Italia 2024, si consacra come una delle migliori protagoniste del ciclismo azzurro centrando la medaglia di bronzo nella prova in linea ai Giochi Olimpici di Rio dopo aver sfiorato il podio nella prova contro il tempo. Soprannominata ‘Wikipedia’ dalle compagne per via della sua memoria, ritiene che il suo vero talento nascosto sia l’abilità nel saper mungere una mucca. A Tokyo riesce a bissare il bronzo a cinque cerchi vinto in Brasile.
Antonella Bellutti
A Rio 2016, al termine di un’emozionante serie di prove nell’omnium, scrive una pagina indelebile del ciclismo su pista azzurro, riportando in Italia una medaglia d’oro assente da Sydney 2000, quando Antonella Bellutti trionfò nella corsa a punti. Grazie anche al bronzo di Tokyo 2020, entra di diritto nella storia dello sport tricolore e a Parigi 2024 è pronto per calare il poker di presenze olimpiche. Velocista di razza, con la vittoria nella quarta tappa del Tour de France 2019 aggiunge il suo nome alla ristretta lista di corridori capaci di vincere almeno una tappa in tutti e tre i Grandi Giri mentre ad Alkmaar, sempre nello stesso anno, taglia il traguardo dei Campionati Europei a braccia alzate nella prova in linea, conquistando il suo primo oro su strada.
Ciclismo, tutti gli altri atleti
Martina Alzini, Simone Avondetto, Martina Berta, Pietro Bertagnoli, Alberto Bettiol, Luca Braidot, Elena Cecchini, Chiara Consonni, Simone Consonni, Martina Fidanza, Sara Fiorin, Vittoria Guazzini, Francesco Lamon, Jonathan Milan, Manlio Moro, Luca Mozzato, Letizia Paternoster, Silvia Persico, Martti Sciortino.
Pugilato: Irma Testa
A Rio 2016 Irma Testa è stata la prima boxeur italiana a partecipare a un’Olimpiade. A Tokyo 2020 ha conquistato una splendida medaglia di bronzo. La 23enne di Torre Annunziata, soprannominata «The Butterfly», è una predestinata. La sua passione per il pugilato è sbocciata a 12 anni grazie alla sorella Lucia e le ha regalato subito molte soddisfazioni. Nella sua bacheca spiccano due ori continentali e uno mondiale, quest’ultimo ottenuto nel marzo 2023 a Nuova Delhi. Da «grande» vuole proseguire la sua carriera da poliziotta, prima però deve scrivere nuove pagine di questa disciplina, librandosi sul ring del Roland-Garros Stadium di Parigi.
Aziz Abbes Mouhiidine
Papà marocchino e mamma campana, cresce nel mito dei mostri sacri della boxe internazionale. Aziz Inizia con il karate e il kickboxing ma alla fine sceglie il pugilato. Vanta nel suo palmares un oro continentale e due argenti mondiali, l’ultimo ottenuto nel maggio 2023 a Tashkent. Risultati che, assieme ai due ori ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona 2018 e Orano 2022, gli danno ancora più consapevolezza e determinazione in vista dell’esordio olimpico a Parigi 2024, dove vuole attestarsi come uno dei grandi protagonisti. Pochi giorni prima dell’inizio dei Giochi Olimpici si laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali.
Pugilato, tutti gli altri atleti
Angela Carini, Salvatore Cavallaro, Sirine Charaabi, Diego Lenzi, Alessia Mesiano, Giordana Sorrentino.
Canoa: Giovanni De Gennaro
Giovanni De Gennaro gioca per alcuni anni a pallacanestro e poi prova il karate. Trova la sua strada solo quando decide di seguire il fratello maggiore Riccardo e da allora la passione per la natura si concilia con il suo lavoro. È un grande appassionato di musica e ama suonare la chitarra. Vice campione del mondo nel 2022 ad Augsburg e oro europeo a Tacen due anni più tardi, può già vantare due partecipazioni ai Giochi Olimpici ma le cose non vanno come avrebbe voluto. A Rio 2016 arriva settimo mentre a Tokyo 2020 chiude quattordicesimo. Un atleta e un professionista del suo livello non può che guardare a Parigi con un obiettivo ben impresso: il podio.
Canoa, tutti gli altri atleti
Marta Bertoncelli, Gabriele Casadei, Nicolae Craciun, Stefanie Horn, Raffaello Ivaldi, Carlo Tacchini

Tennis: Jannik Sinner
Non ha praticamente bisogno di presentazioni. In pochi mesi si guadagna un posto nella storia dello sport azzurro. Nel novembre del 2023 traina la Nazionale a Malaga, riportando in Italia la Coppa Davis 47 anni dopo la prima volta. A gennaio del 2024 trionfa agli Australian Open mentre a giugno sorpassa il serbo Novak Djokovic e diventa il numero uno del mondo. Nel mezzo anche la vittoria di due Masters 1000, oltre a quella di altri dieci titoli sul circuito maggiore. Ora è pronto per portare in alto il nome dell’Italia anche a Parigi 2024.
Jasmine Paolini
Da Castelnuovo di Garfagnana, in provincia di Lucca, da papà italiano e mamma polacca ma cresce tra Carrara e Forte dei Marmi. Il nonno materno è ghanese e ha un fratello minore di nome William, un tennista anche lui. Si toglie definitivamente la maschera nel 2024, quando vince il WTA 1000 di Dubai e ottiene la finale del Roland Garros sia in singolare sia in doppio insieme a Sara Errani, con cui il mese prima trionfa sui campi degli Internazionali d’Italia. A inizio luglio diventa la prima tennista azzurra della storia a raggiungere la finale sull’erba di Wimbledon. Numero cinque del ranking mondiale, nel 2023 trascina l’Italia in finale alla Billie Jean King Cup. Spontanea e sempre sorridente, approda a Parigi 2024 per la sua seconda Olimpiade: il focus è già ai prossimi imminenti traguardi.
Lorenzo Musetti
È lui il primo azzurro di sempre a conquistare l’Australian Open Juniores (2019) nonché quinto a vincere uno Slam U18 dopo Barazzutti, Nargiso, Gaudenzi e Quinzi. Il suo idolo è Roger Federer e, proprio come l’asso svizzero, utilizza il rovescio a una mano. Nella sua bacheca ci sono due titoli ATP, entrambi vinti nel 2022 rispettivamente ad Amburgo (terra rossa) e a Napoli (cemento outdoor), oltre alla Coppa Davis conquistata nel 2023 con la maglia dell’Italia. Nel luglio del 2024 si spinge fino alla semifinale sull’erba di Wimbledon, il suo migliore risultato della carriera a livello Slam.
Tennis, tutti gli altri atleti
Matteo Arnaldi, Simone Bolelli, Lucia Bronzetti, Elisabetta Cocciaretto, Luciano Taddeo Darderi, Sara Errani, Andrea Vavassori.
Pallavolo femminile: Paola Egonu
La veterana. Nel 2015 arrivano i primi successi in maglia azzurra per Paola Egonu con l’oro U18 e il bronzo U20, entrambi ottenuti ai Mondiali. Nello stesso anno viene convocata in Nazionale maggiore, con cui parte per i Giochi di Rio 2016. Trascinatrice nella conquista dell’argento iridato (2018) e dell’oro europeo (2021), in breve tempo diventa la giocatrice più rappresentativa del volley tricolore grazie alla potenza delle sue schiacciate e alla sua esplosività. Approda a Parigi con l’umiltà e la fame di vittorie che da sempre la contraddistinguono.
Pallavolo femminile, tutte le giocatrici
Ekaterina Antropova, Caterina Chiara Bosetti, Carlotta Cambi, Anna Danesi, Monica De Gennaro, Sarah Luisa Fahr, Gaia Giovannini, Marina Lubian, Loveth oghosasere Omoruyi, Alessia Orro, Ilaria Spirito, Miriam Fatime Sylla.
Pallavolo maschile: Alessandro Michieletto
Colpo di fulmine a Tokyo 2020: esordio e oro europeo e uno mondiale con la casacca dell’Italia, uno Scudetto con quella di Trento: gli ultimi anni per Alessandro Michieletto rappresentano un susseguirsi di emozioni. In campo detta legge in attacco ma fa impressione per completezza tecnica anche in difesa, aiutato dal background da libero dei primi anni di carriera. Fuori dal rettangolo da gioco ama l’Inter e il buon cibo e si distrae con la musica e con i videogiochi. Arriva a Parigi 2024 con la freschezza di un ragazzino e l’esperienza di un veterano, pronto per apporre la sua firma su un nuovo capitolo della sua vita agonistica.
Pallavolo maschile, tutti gli altri giocatori
Fabio Balaso, Mattia Bottolo, Alessandro Alberto Bovolenta, Gianluca Galassi, Simone Giannelli, Gabriele Laurenzano, Daniele Lavia, Luca Porro, Yuri Romanò, Roberto Russo, Giovanni Sanguinetti, Riccardo Sbertoli.
Pallanuoto femminile, tutte le atlete
Silvia Avegno, Caterina Banchelli, Dafne Bettini, Roberta Bianconi, Agnese Cocchiere, Giuseppina Aurora Condorelli, Giuditta Galardi, Sofia Giustini, Claudia Roberta Marletta, Valeria Mariagrazia Palmieri, Domitilla Picozzi, Chiara Tabani, Giulia Viacava.
Pallanuoto maschile
Lorenzo Bruni, Francesco Condemi, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Edoardo Di Somma, Gonzalo Oscar Echenique, Andrea Fondelli, Tommaso Gianazza, Matteo Iocchi Gratta, Gianmarco Nicosia, Nicholas Presciutti, Vincenzo Renzuto Iodice, Alessandro Velotto.
Tutte le discipline
Arrampicata sportiva
Beatrice Anna Colli, Camilla Moroni, Laura Rogora, Matteo Zurloni.
Badminton
Giovanni Toti
Beach volley
Adrian Ignacio Carambula Raurich, Samuele Cottafava, Valentina Gottardi, Marta Menegatti, Paolo Nicolai, Alex Ranghieri
Breaking
Antilai Sandrini
Canottaggio
Giovanni Abagnale, Vincenzo Abbagnale, Veronica Bumbaca, Stefania Buttignon, Emanuele Capponi, Nicolò Carucci, Luca Chiumento, Alice Codato, Giovanni Codato, Davide Comini, Linda De Filippis, Matteo Della Valle, Gennaro Alberto Di Mauro, Alessandra Faella, Jacopo Frigerio, Emanuele Gaetani Liseo, Giacomo Gentili, Alice Gnatta, Stefania Gobbi, Clara Guerra, Nicholas Kohl, Matteo Lodo, Elisa Mondelli, Salvatore Monfrecola, Davide Mumolo, Stefano Oppo, Andrea Panizza, Giorgia Pelacchi, Leonardo Pietra Caprina, Luca Rambaldi, Aisha Rocek, Matteo Sartori, Alfonso Scalzone, Gabriel Soares, Silvia Terrazzi, Davide Verità, Giuseppe Vicino.
Ginnastica
Yumin Abbadini, Angela Andreoli, Milena Baldassarri, Nicola Bartolini, Lorenzo Minh Casali, Martina Centofanti, Alice D’Amato, Agnese Duranti, Manila Esposito, Elisa Iorio, Mario Macchiati, Carlo Macchini, Alessia Maurelli, Daniela Mogurean, Laura Paris, Sofia Raffaeli, Giorgia Villa.
Golf
Alessandra Fanali, Matteo Manassero, Guido Migliozzi
Lotta
Frank Chamizo, Aurora Russo
Nuoto artistico
Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Enrica Piccoli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Giulia Vernice, Francesca Zunino
Nuoto di fondo
Domenico Acerenza, Giulia Gabbrielleschi
Pentathlon moderno
Matteo Cicinelli, Giorgio Malan, Elena Micheli, Alice Sotero
Pesi
Lucrezia Magistris, Sergio Massidda, Antonino Pizzolato
Skateboarding
Alessandro Mazzara, Alex Sorgente
Sport equestri
Evelina Bertoli, Emanuele Camilli, Emiliano Portale, Pietro Sandei, Giovanni Ugolotti
Surf
Leonardo Fioravanti
Tennis tavolo
Giorgia Piccolin, Debora Vivarelli
Tiro a segno
Edoardo Bonazzi, Barbara Gambaro, Federico Nilo Maldini, Riccardo Mazzetti, Paolo Monna, Danilo Denis Sollazzo, Massimo Spinella
Tiro a volo
Diana Bacosi, Martina Bartolomei, Tammaro Cassandro, Mauro De Filippis, Giovanni Pellielo, Gabriele Rossetti, Jessica Rossi, Silvana Maria Stanco
Tiro con l’arco
Federico Musolesi, Mauro Nespoli, Alessandro Paoli, Chiara Rebagliati
Triathlon
Alice Betto, Alessio Crociani, Gianluca Pozzatti, Bianca Seregni, Verena Steinhauser
Tuffi
Elena Bertocchi, Maia Biginelli, Riccardo Giovannini, Sarah Jadoin Di Maria, Lorenzo Marsaglia, Chiara Pellacani, Andreas Sargent Larsen, Giovannini Tocci
Vela
Caterina Marianna Banti, Chiara Benini Floriani, Elena Berta, Giorgia Bertuzzi, Lorenzo Brando Chiavarini, Bruno Festo, Jana Germani, Marta Maggetti, Maggie Eillen Pescetto, Riccardo Pianosi, Nicolò Renna, Ruggero Tita