Il principe William ha deciso di non rivelare informazioni finanziarie sul suo Ducato di Cornovaglia. Questa scelta ha suscitato polemiche, considerata poco trasparente rispetto a quanto fatto dal padre, re Carlo III. La decisione del 42enne erede al trono del Regno Unito e Commonwealth, in qualità di 25esimo duca di Cornovaglia, apre nuove discussioni sulla gestione delle finanze reali. Che sono comunque sostenute anche dalle tasse pubbliche.
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Nei conti di fine anno del Ducato di Cornovaglia, è mistero sulle cifre versate dal principe. Questo non significa che William non adempia ai suoi doveri finanziari nei confronti del governo britannico. Il suo ufficio ha deciso di non rendere pubblico l’importo perché non esiste nessun obbligo a farlo.
Quanto paga William per le sue tenute
Ma quanto paga William per i suoi possedimenti? Quando Carlo era Duca di Cornovaglia, ha pagato almeno 5,9 milioni di sterline (circa 7 milioni di euro). Secondo l’ultimo rapporto annuale, la tenuta ereditata da William alla morte della nonna Elisabetta II ha generato profitti pari a 23,6 milioni di sterline (almeno 28 milioni di euro) nell’ultimo anno. Fonti reali indicano che l’importo versato sarebbe addirittura più alto di quello pagato dal padre.
Perché tanta discrezione? Kensington Palace ha rifiutato di comunicare l’ammontare dell’importo pagato nel 2023/24. Il mistero rimane, e i tabloid britannici avanzano teorie. La scelta di William solleva dubbi, alimentando le discussioni sulla trasparenza delle finanze reali.
