“Uno squalo a Londra“: potrebbe essere il titolo di un film di John Landis o di un romanzo sui magheggi dell’Alta Finanza. Invece è la straordinaria esperienza vissuta da una giovane donna che, il 22 di Luglio, stava tranquillamente passeggiando sulle sponde del fiume che attraversa Londra, all’altezza dell’Hammersmith Bridge. Improvvisamente, dalle acque è spuntata una pinna sospetta che ha cominciato a solcare la corrente. La ragazza inizialmente è rimasta incredula, poi ha avuto la prontezza di realizzare un filmato che è immediatamente diventato virale in Rete. “Non avevo idea che gli squali nuotassero nel Tamigi“, ha rivelato la giovane testimone del’evento al Daily Star. “All’inizio pensavo che fosse finto o che fosse un sacco di fagioli che galleggiava”.
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In effetti è rarissimo scorgere uno squalo che nuota nelle acque del Tamigi, specie all’interno del perimetro cittadino londinese. Ma gli esperti, in seguito allo scalpore destato dal video della ragazza, hanno rivelato che in realtà il grande fiume che bagna la Capitale inglese è frequentato da una ricca fauna fluviale. Vi si possono infatti trovare anche cavallucci marini, anguille, foche e un altro centinaio abbondante di specie. Compresi gli squali. Certo dev’essere strano pensare, soprattutto per chi sul Tamigi pratica canottaggio o immersioni, di trovarsi di fronte il più imponente fra i predatori del mare. Ma la possibilità, sia pure remota, c’è.