Non accennano a placarsi le polemiche che hanno travolto la cerimonia di apertura delle Olimpiadi francesi. A tenere banco soprattutto la ormai tristemente famosa “Ultima Cena Queer” che ha fatto imbestialire molte persone, non solo fra i credenti, e che ha sollevato le proteste di una parte del mondo cristiano (anche se il Papa, forse per evitare di interferire e di alimentare le polemiche in un momento delicato, non si è pronunciato in merito). Di questo argomento si è discusso a lungo durante l’ultima puntata di In Onda, programma di LA7 condotto da Luca Telese. Ed è stato lo stesso Telese a scontrarsi con un suo ospite, Luca Bottura, giornalista e autore satirico. Mentre Telese aveva sottolineato la bruttezza della rappresentazione, oltre alla sua inadeguatezza, Bottura ha deciso di “difendere” la rappresentazione Queer-blasfema andata in scena a Parigi. Cosa che ha fatto andare su tutte le furie l’altro ospite presente in studio, l’ex Sindaco di Roma Gianni Alemanno.
>#inonda "Non ci credo che hai detto…”, scontro Telese-Bottura sulla coreografia queer alle Olimpiadi https://t.co/cCB9d6mPk0
— La7 (@La7tv) July 29, 2024
“Viviamo nella parte più fortunata del mondo in cui puoi persino rileggere l’Ultima Cena e non ti sparano”, ha detto Bottura. “A quelli che dicono andate a farlo a Teheran dico no, non ci andiamo, perché se no ci lapidano. Tutti i giorni rompiamo le scatole al mondo dicendo che siamo superiori. La nostra civiltà prevede che uno possa fare una cosa, anche di cattivo gusto”. A quel punto si è scatenato Alemanno: “Se no riteniamo che la nostra superirità sia quella di sputare addosso a noi stessi, alla nostra storia, alla nostra identità siamo completamente fuori strada”, ha detto l’ex parlamentare. “Io credo che quell’immagine non sia solo brutta, non è solo volgare, ma è una sorta di autolesionismo rispetto alla nostra storia, alla nostra identità e alla nostra cultura. E l’evento di Parigi”, ha concluso Alemano per rispondere alla dottorsessa Aprile, intervenuta nel frattempo, “non è stato inclusivo. E’ stato esclusivo perché ha offeso i cristiani“.