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Olimpiadi e sabotaggi, decine di arresti in Francia fra gli ecologisti: “Volevano fermare i giochi”

Pubblicato: 29/07/2024 15:29

Decine di arresti sono stati effettuati in Francia nelle ultime ore nell’ambito delle indagini su possibili sabotaggi ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Si tratta di una svolta clamorosa e in parte inattesa, anche perché come ha chiarito la Procura della Capitale francese “questi arresti non sono collegati all’indagine sugli attacchi incendiari che hanno interrotto il traffico venerdì prima della cerimonia di apertura delle Olimpiadi, colpendo centinaia di migliaia di viaggiatori. Nessun arresto è stato ancora effettuato per quell’incidente“. Questo certifica una realtà complessa e dai contorni preoccupanti, perché è evidente che se non fossero stati gli ecologisti e i gruppi della sinistra radicale a compiere quegli attentati, allora ci sarebbero diverse forze in campo che cercano di interferire con lo svolgimento regolare delle Olimpiadi. E resta viva la pista, segnalata anche dai Servizi Segreti israeliani, che porta al terrorismo di matrice islamica, che potrebbe anche agire di supporto ai disturbatori interni. Due diversi problemi che si sovrappongono in una corsa a impedire sabotaggi e possibili attentati.
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Nell’operazione che ha portato agli arresti, a essere messi nel mirino sono stati il gruppo ecologista estremista Extinction Rebellion ed elementi della sinistra radicale francese. “Volevano interrompere i giochi olimpici”, ha dichiarato il Ministro degli Interni (dimissionario) Gerald Darmanin. “Le forze di sicurezza hanno arrestato quasi 50 persone“, di cui 45 appartenenti al gruppo ecologista, “che avevano l’intenzione di compiere azioni di sabotaggio o proteste radicali durante le prime gare olimpiche. Ma le autorità lo hanno impedito”. Il quotidiano Le Figaro ha anche dato notizia dell’arresto di un attivista di estrema sinistra, avvenuto domenica a Oissel (a 121 km da Parigi). L’uomo era in possesso di “chiavi di accesso ai locali tecnici della Snfc, tronchesini e un mazzo di chiavi universali”. Darmanin ha anche affermato che le indagini stanno chiarendo il quadro sui sabotaggi alla linea ferroviaria dell’Alta Velocità. “Abbiamo identificato una serie di profili di individui che potrebbero aver compiuto questi atti di sabotaggio deliberati e altamente mirati“, ha affermato il ministro, non chiarendo però in che direzione si sarebbero mosse le indagini.

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Ultimo Aggiornamento: 30/07/2024 09:56