Ieri, intorno alle 17:30, un incidente mortale ha scosso la tranquillità della strada regionale 445 della Garfagnana, precisamente nel tratto della variante di San Donnino, a circa 100 metri dalla galleria, nel comune di Piazza al Serchio. Lo scontro ha coinvolto una Renault Clio rossa e due motociclette, causando la morte di un motociclista e il ferimento di altre due persone.
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Dinamica dell’incidente
La Renault Clio, secondo le prime valutazioni, procedeva in direzione di Piazza al Serchio. Per cause ancora da verificare, la conducente del veicolo ha perso il controllo, invadendo la corsia opposta e travolgendo due moto che sopraggiungevano. L’impatto è stato violento e improvviso, risultando fatale per Nicola Chiellini, nato nel 1966 e residente a Vicopisano. Chiellini, noto nel mondo delle due ruote come “Pimme”, era un esperto centauro e membro del Motoclub Tartarughe Veloci di Marciana di Cascina.
Intervento dei soccorsi
Nonostante i ripetuti tentativi di rianimarlo da parte dei soccorritori, per Chiellini non c’è stato nulla da fare. Una giovane donna, rimasta gravemente ferita a causa del politrauma riportato, è stata stabilizzata e trasportata in codice rosso all’Ospedale Cisanello di Pisa con l’elicottero Pegaso. L’elisoccorso regionale è stato allertato immediatamente, ma a causa dell’impegno simultaneo di altri mezzi, è stato necessario far decollare l’elicottero da Pavullo.
Conseguenze per gli altri coinvolti
La conducente della Renault Clio, classe 1958, ha riportato solo lievi ferite ed è stata trasportata in codice verde all’ospedale Santa Croce di Castelnuovo di Garfagnana. Sul luogo dell’incidente è intervenuto prontamente anche il sindaco di Piazza al Serchio, Andrea Carrari.
La vittima
Nicola Chiellini, conosciuto affettuosamente come “Pimme”, era una figura molto amata e rispettata nel mondo motociclistico. Gli amici lo ricordano come una persona solare, sempre pronta ad aiutare gli altri, specialmente i giovani motociclisti.
Le autorità stanno ancora indagando per determinare le esatte cause dell’incidente. Nel frattempo, la comunità motociclistica e i residenti della Garfagnana piangono la perdita di un caro amico e compagno di strada.