Il bilancio della folle aggressione durante una festa in un centro estivo a Southport, vicino a Liverpool, in Gran Bretagna, si fa sempre più pesante. Una vera e propria strage, compiuta da un ragazzo di 17 anni che ha estratto all’improvviso un coltello e si è avventato su alcune bambine presenti nella zona. Proprio in queste ore, le autorità hanno comunicato il decesso di una terza ragazzine, dopo le due vittime già accertate subito dopo l’aggressione.
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Lo ha reso noto la polizia in un comunicato, nel quale si precisa che “la bambina di nove anni è morta in ospedale questa mattina” in seguito alle ferite riportate. Ieri 29 luglio, a rimanere vittima del 17enne responsabile dell’attacco una bimba di sei anni e una di sette. Altri otto bambini sono rimasti feriti, cinque dei quali versano in condizioni critiche”, ha fatto sapere la polizia.
Oltre ai bambini, anche due adulti restano in condizioni critiche. L’aggressore 17enne, che vive a Banks, nel Lancashire, ma è nato a Cardiff, al momento è sotto custodia della polizia. I motivi del suo folle gesto non sono ancora chiari e la polizia ha esortato la popolazione a non diffondere false informazioni sui social, dopo che “è stato condiviso un nome non corretto del sospetto”.
“L’incidente non viene considerato come terrorismo e non stiamo cercando nessun altro in relazione” hanno spiegato le forze dell’ordine. Messaggi di cordoglio e solidarietà sono stati inviati da re Carlo e dalla regina Camilla, che si sono detti “profondamenti scioccati dalla notizia dell’orribile incidente”. Anche William e Kate hanno espresso vicinanza e affetto e rivolto “pensieri e preghiere a tutti coloro che sono stati coinvolti in questo orribile ed esecrabile attacco”.