Gli aggiornamenti del conflitto tra Israele e Hamas di martedì 30 luglio riportano una situazione sempre più tesa. Hezbollah ha rifiutato di accogliere le richieste di astenersi da un attacco contro Israele. Nel frattempo, un attacco missilistico dal Libano ha colpito un kibbutz, causando un morto. La guerra è giunta al 298° giorno e, secondo fonti di Hamas, il numero delle vittime nella Striscia di Gaza ha raggiunto i 39.400, con 90.996 feriti. Il Ministero della Sanità di Gaza ha dichiarato un’epidemia di poliomielite.
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Rivendicato l’attacco aereo a Beirut
Hamas ha accusato il premier israeliano Benjamin Netanyahu di ostacolare un accordo, affermando che avrebbe avanzato nuove richieste. Netanyahu ha smentito tali accuse, affermando che Israele non ha presentato nuove condizioni. L’ufficio del primo ministro ha confermato che Netanyahu sta monitorando la situazione con i ministri e ha pubblicato una foto di lui al telefono presso il quartier generale militare di Kirya a Tel Aviv, affiancato da alti funzionari.
Poco dopo, l’esercito israeliano ha rivendicato un attacco aereo a Beirut, mirato a un comandante di Hezbollah ritenuto responsabile di un attacco missilistico mortale avvenuto sabato, che ha ucciso 12 bambini sulle alture del Golan. L’operazione ha colpito l’area intorno al Consiglio della Shura di Hezbollah nel quartiere di Haret Hreik a Beirut, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa nazionale libanese. Questo attacco è stato una risposta attesa all’aggressione di domenica scorsa.