È stato rinvenuto il corpo senza vita di Mattia Bottero, un giovane di 23 anni, in un canale prosciugato a Garessio, in provincia di Cuneo. Il ragazzo, cresciuto nel paese ma residente nella vicina Priero, è stato avvistato sotto il ponte di piazza Tornatore alle 13 di ieri, domenica 28 luglio.
La dinamica del ritrovamento
Il tragico avvistamento potrebbe essere dovuto a una caduta accidentale. Le ipotesi del gesto volontario e del malore restano meno probabili, secondo quanto riferisce il Tgr Piemonte.
La serata prima del dramma
Il 23enne aveva trascorso la serata di sabato 27 luglio partecipando a una festa di paese a Garessio insieme a un gruppo di amici, fino a tarda notte. Verso le quattro di mattina, il gruppo si è separato per rientrare a casa. Quando gli amici hanno realizzato che Mattia non era rincasato, hanno iniziato a cercarlo per tutto il paese, culminando nel tragico ritrovamento. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Mondovì, i volontari di Garessio, i Carabinieri e il 118.
Le indagini delle autorità
I Carabinieri della compagnia di Mondovì, sotto la direzione della Procura di Cuneo, stanno indagando per chiarire le circostanze delle ultime ore di vita di Mattia e le cause del decesso. Verranno esaminate anche le telecamere di videosorveglianza lungo la strada che il giovane avrebbe percorso prima di essere trovato nel canale.
Chi era Mattia Bottero
Mattia Bottero era molto conosciuto a Garessio, dove vive ancora parte della sua famiglia, per la sua socievolezza e il suo impegno nella comunità. Risiedeva a Priero, dove aveva acquistato una cascina per continuare l’attività di allevatore iniziata dal padre. Il giovane lascia anche la madre e una sorella. Si attende ancora il nulla osta per i funerali.