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Italia rovente, nessuna tregua. Le città da bollino rosso: caldo record e sempre più afa

Pubblicato: 31/07/2024 07:11

Le temperature estive non danno tregua all’Italia. Anche l’inizio di agosto si preannuncia rovente, con valori termici elevatissimi. Oggi, mercoledì 31 luglio, sono ben 12 le città da bollino rosso (rischio 3, il livello massimo) sulle 27 monitorate.

Le città interessate dal bollino rosso sono Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino e Viterbo. Anche per domani, 1 agosto, è previsto lo stesso livello di allerta. Sono due le città con bollino arancione: Pescara e Verona. Dieci città sono segnalate con bollino giallo: Ancona, Catania, Civitavecchia, Genova, Messina, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Trieste e Venezia. Tre città sono invece indicate con bollino verde: Bari, Cagliari e Campobasso.

Protezione Civile Campania: “Prosegue l’ondata di calore”

Il Centro Funzionale della Protezione Civile della Regione Campania ha prorogato l’avviso di ondata di calore fino alle 12 di sabato 3 agosto. Le temperature potranno superare i 35°C, associate a un tasso di umidità che nelle ore serali e notturne sul settore costiero potrà superare l’80%, in condizioni di scarsa ventilazione. Le autorità locali competenti sono invitate ad attuare le procedure necessarie per la vigilanza delle fasce fragili della popolazione.

Quando finirà il caldo record?

“Al momento non si vede uno stop di questa ondata di caldo che continuerà ancora in gran parte dell’Italia, in particolare al Centro-Sud, almeno fino all’inizio della prossima settimana” ha dichiarato il meteorologo Andrea Giuliacci. “Qualche attenuazione, invece, potrebbe registrarsi al Nord, ma solo nel fine settimana, dove temporali sparsi porteranno aria più fresca”.

Il generale Costante De Simone, già a capo del servizio meteorologico dell’Aeronautica, ha sottolineato come dovremo “abituarci all’Italia tagliata in due” da un punto di vista climatico, con zone che registrano picchi di caldo e siccità e altre aree con precipitazioni e temperature più basse.

Questa situazione di emergenza climatica mette in evidenza la necessità di strategie di adattamento e mitigazione del cambiamento climatico, per garantire la sicurezza e il benessere della popolazione.

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