PARIGI – Le finali di nuoto della serata del 31 luglio non regalano medaglie all’Italia, ma offrono uno spettacolo memorabile firmato da Leon Marchand e Pan Zhanle. Il francese vince i 200 farfalla e i 200 rana nel giro di un paio d’ore, mentre il cinese domina i 100 stile libero, demolendo il suo record del mondo in una piscina finora considerata ostica per i primati iridati.
Marchand: due ori in due ore
Leon Marchand, 22 anni, ha fatto esplodere il pubblico della Defense Arena con una performance straordinaria. Ha inaugurato la sua serata vincendo l’oro nei 200 farfalla con il crono di 1’51”21, stabilendo un nuovo record olimpico. Successivamente, è tornato in vasca per i 200 rana, vincendo con un tempo di 2’05”85 e segnando un altro primato a cinque cerchi. Nessun nuotatore prima d’ora aveva vinto due gare di rana e farfalla nella stessa giornata.
La straordinaria impresa di Marchand ricorda quella delle Olimpiadi del 1956, quando la statunitense Mary Sears si qualificò per le finali delle due diverse specialità, vincendo i 100 farfalla ma crollando nella finale dei 200 rana. Con tre ori già conquistati – il primo nei 400 misti con un distacco di 5”67 dal secondo classificato – Marchand si è assicurato un posto nella storia dei Giochi di casa.
Pan Zhanle: record del mondo nei 100 stile libero
Il cronometro ha regalato una gioia supplementare anche a Pan Zhanle. Il ventenne cinese ha dato spettacolo nei 100 stile libero con un incredibile tempo di 46”40, stabilendo un nuovo record del mondo e migliorando di 4 decimi il precedente primato. Pan è riuscito là dove tutti finora avevano fallito: la piscina della Defense, con una profondità inferiore rispetto agli standard, è considerata ‘nemica’ dei record a causa delle troppe onde che riducono la velocità. Non per Pan.
Katie Ledecky: la regina dei 1500 stile libero
Menzione speciale per l’eterna Katie Ledecky. La 27enne americana ha dominato i 1500 stile libero, diventando la prima atleta a vincere quattro ori in quattro Olimpiadi consecutive. Con un oro a Londra 2012, quattro a Rio 2016, due a Tokyo 2020 e ora a Parigi, Ledecky ha timbrato il cartellino dell’immortalità sportiva.
La serata del 31 luglio alle Olimpiadi di Parigi 2024 ha visto protagonisti atleti straordinari che hanno scritto nuove pagine nella storia del nuoto mondiale, regalando emozioni indimenticabili agli spettatori.