Simona Quadarella ha espresso tutta la sua delusione dopo aver concluso al quarto posto la finale dei 1500 stile libero alle Olimpiadi. “È stata una gara faticosissima. Per me questa è una delusione enorme. Forse era la gara più importante della mia vita. Magari riuscirò a fare un’altra Olimpiade ma non so come ci arriverò. Era come se fosse la mia ultima cartuccia da sparare in ambito olimpico. Non era quello che volevo”, ha dichiarato l’azzurra.
La finale è stata dominata dalla statunitense Katie Ledecky, che si è riconfermata campionessa olimpica con il nuovo record olimpico di 15’30″02. Ledecky ha dimostrato ancora una volta la sua supremazia in questa disciplina, lasciando le avversarie a lottare per le posizioni di rincalzo.
Il podio ha visto salire al secondo posto la francese Anastasiia Kirpichnikova, che ha conquistato l’argento con il tempo di 15’40″35, e la tedesca Isabel Gose, che ha chiuso al terzo posto con 15’41″16. Quadarella, con il suo tempo di 15’44″05, non è riuscita a raggiungere il podio, nonostante una gara combattuta e una preparazione intensa.
Le aspettative per Quadarella erano alte, e la delusione per il mancato podio è palpabile. “Questa era una delle gare più importanti della mia carriera. Speravo di poter dare di più e salire sul podio. Adesso devo riflettere su questa esperienza e capire come affrontare il futuro”, ha aggiunto l’atleta.
La prestazione di Quadarella è comunque un risultato di grande valore, considerando il livello altissimo della competizione. Il quarto posto alle Olimpiadi rimane un traguardo significativo, anche se non rappresenta l’epilogo desiderato per l’atleta italiana.
Le dichiarazioni di Simona Quadarella riflettono la difficoltà e la pressione di competere ai massimi livelli, e la sua determinazione a migliorarsi ulteriormente in vista delle prossime sfide. La sua carriera, nonostante questa delusione, continua ad essere fonte di ispirazione per molti giovani nuotatori e appassionati di sport in Italia e nel mondo.