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Whatsapp e Telegram, occhio alla truffa dell”amico’: come difendersi

Pubblicato: 01/08/2024 13:32

Al giorno d’oggi, è raro non possedere uno smartphone, ma questa tecnologia, sebbene utile e spesso indispensabile, ha aperto la strada a nuove truffe e inganni. Due delle principali piattaforme di messaggistica istantanea coinvolte in queste truffe sono WhatsApp e Telegram, ampiamente utilizzate non solo per comunicare con amici e familiari, ma anche come strumenti fondamentali in ambito lavorativo. Per proteggere i propri dati personali e evitare problemi, è fondamentale prestare attenzione a determinati tipi di messaggi.
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Come funzionano le truffe sui messaggi

Un metodo comune di truffa prevede l’invio di messaggi che sembrano innocui, magari da parte di un conoscente, o presentano un’opportunità imperdibile, come “Ciao! È passato tanto tempo” o “Sei stato selezionato per un lavoro online”. Lo scopo è spingere il destinatario a rispondere o a cliccare su un link. È cruciale non farlo, poiché tali link possono contenere malware che rubano dati o danneggiano il dispositivo.

Le fasi della truffa

La truffa inizia spesso con un messaggio da un numero sconosciuto che può contenere un saluto o un’offerta di lavoro. L’obiettivo è suscitare curiosità e spingere la vittima a interagire. Una volta che l’utente risponde, il truffatore cerca di instaurare un rapporto di fiducia per indurlo a cliccare su link o a fornire informazioni personali, come il codice fiscale o il numero di conto bancario. Se il destinatario cade nella trappola, i truffatori possono usare i dati acquisiti per rubare denaro o compiere altre frodi.

Per evitare di cadere in queste trappole, è importante non rispondere a messaggi da numeri sconosciuti e bloccare immediatamente il contatto. È anche consigliabile non cliccare su link presenti in messaggi non richiesti. In caso di offerte di lavoro o altre opportunità inaspettate, è meglio contattare direttamente l’offerente tramite canali ufficiali per verificarne l’autenticità. Infine, è essenziale mantenere aggiornati i software antivirus. Se si sospetta di essere vittima di una truffa, il primo passo è bloccare il numero e segnalare l’accaduto al proprio operatore telefonico. I servizi di messaggistica offrono spesso strumenti per segnalare attività sospette.

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Ultimo Aggiornamento: 02/08/2024 10:38