Le nostre tenniste Sara Errani e Jasmine Paolini sono approdate alle semifinali del torneo di doppio femminile a Parigi con una prestazione fantastica. Ma in Francia è esplosa una polemica feroce per le incredibili frasi pronunciate dai commentatori della radio francese Rmc durante la partita che le nostre atlete, al secondo turno, hanno vinto contro le tenniste transalpine Caroline Garcia e Diane Parry. In giorni in cui infuria la discussione sul caso di Angela Carini e Imane Kehif, stonano e non poco le frasi sessiste pronunciate dai radiocronisti: “A sinistra c’è Sara Errani che comanda“, ha infatti detto uno dei due commentatori, “fa tutto lei: i piatti, cucina, lava“. Espressioni del tutto inopportune che hanno scatenato un’ondata di indignazione a Parigi e dintorni. Tanto che l’Associazione francese delle giornaliste sportive e l’Unione dei giornalisti sportivi di Francia hanno rilasciato dichiarazioni molto nette. “Condanniamo i commenti sessisti fatti durante una partita di tennis femminile ai Giochi Olimpici del 2024 alla radio Rmc”, hanno scritto in una nota. “Non c’è posto per i commenti sessisti e misogini in una competizione internazionale”.
I commentatori “incriminati” per le frasi inopportune rivolte alla Errani sono stati anche accusati di avere condito le loro frasi sessiste con alcune risatine, giudicate altrettanto inopportune. Tanto che la stessa radio, al termine della giornata di ieri, ha deciso di emettere una nota. “Questi commenti inaccettabili”, hanno scritto i responsabili dell’emittente, “non sono in linea con i valori dello sport e con quelli di Rmc. Li condanniamo e saranno puniti“. Le associazioni dei giornalisti e delle giornaliste francesi hanno anche fatto notare come un cronista della Bbc sia stato sospeso dopo aver pronunciato frasi ritenute sessiste durante le gare di nuoto (in realtà, in quel caso si trattava di espressioni molto meno offensive e in tanti hanno ritenuto la decisione esagerata). In ogni caso, i professionisti della carta stampata tarnsalpina hanno fatto sapere di aspettarsi una “severa sanzione disciplinare” ai danni dei due cronisti di Rmc.