Ieri pomeriggio, verso le 16, un bambino di quattro anni è rimasto chiuso all’interno dell’auto dei genitori in una Roma bollente, con temperature che sfioravano i quaranta gradi. Attimi di grande apprensione per il piccolo, che stava dormendo all’interno del veicolo. Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo degli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, I Gruppo Centro, e dei Vigili del Fuoco, il bimbo è stato tratto in salvo senza conseguenze.
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La dinamica dell’incidente
La famiglia, composta dai genitori e due figli, uno di quattro anni e un neonato, stava effettuando alcuni giri in macchina per la città. In via Poli, nei pressi della Fontana di Trevi, hanno dovuto fermarsi per accudire il neonato. Una volta scesi dal veicolo, la macchina si è improvvisamente chiusa, intrappolando all’interno il bambino di quattro anni insieme alle chiavi.
Gli agenti della Polizia Locale, già in servizio nelle vicinanze della fontana, sono intervenuti rapidamente. Dopo vari tentativi di svegliare il bimbo e fargli premere il pulsante di apertura senza successo, si sono resi conto della delicatezza della situazione. Rompere il finestrino non era un’opzione, poiché il bambino soffre di disturbi neurocognitivi e un forte rumore avrebbe potuto causargli un grave shock.
Gli agenti hanno quindi richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco. Grazie alla loro collaborazione, sono riusciti ad aprire la macchina in modo sicuro e a tirare fuori il piccolo. “Durante le procedure – hanno dichiarato i caschi bianchi in una nota – gli agenti hanno mantenuto la calma necessaria, riuscendo per tutto il tempo a rassicurare, sia il bambino, sia i suoi genitori che, al termine dell’intervento, sollevati, hanno ringraziato il personale”.
Il bambino è stato trovato in buone condizioni e i genitori hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Questa vicenda, che avrebbe potuto avere esiti tragici, si è conclusa nel migliore dei modi grazie alla prontezza e alla professionalità delle forze dell’ordine presenti sul posto.