Inferno sulla A12, un ragazzo di 22 anni è morto nel pomeriggio di ieri nel tratto di competenza del comune di Cerveteri. Si tratta di Gabriele Romiti, un giovane di soli 22 anni residente a Civitavecchia. A quanto riportano i media locali l giovane, alla guida di una Fiat Punto, ha perso il controllo dell’auto. Sbattendo violentemente prima sul guardrail e dopo sul muro a margine della carreggiata. L’urto violento ha strappato il motore della macchina che dal calore ha innescato l’incendio della sterpaglia adiacente. All’arrivo dei soccorsi non c’era già più niente da fare.
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Gabriele era solo a bordo della sua auto quando è finito contro il guardrail, lasciando sull’asfalto i suoi sogni e le sue speranze. Il giovane stava rientrando a casa dopo aver lavorato in uno dei supermercati Conad di Roma. Residente a Civitavecchia, si era diplomato durante il periodo del Covid all’istituto Stendhal. Era stato anche un atleta della società Tirreno Atletica, una passione condivisa con il fratello più piccolo, Gioele. Dopo aver appreso la notizia, la mamma del ragazzo ha avuto un malore ed è stata soccorsa in ospedale.
Gabriele era anche attivo nella comunità, frequentando per diverso tempo il gruppo dell’Azione Cattolica. La sua perdita ha unito la comunità in un abbraccio di cordoglio alla famiglia, compresa la Capitaneria di Porto. Il padre di Gabriele, Giuseppe, è il comandante a Marina di Grosseto, dopo aver servito per un periodo in città. La zona del litorale, da quello romano a Tarquinia e Montalto di Castro, è scossa e addolorata per una morte così tragica e prematura.