Emergono nuove, inquietanti rivelazioni su Bill Gates. In un libro scritto da una giornalista del New York Times, Anupreeta Das, e fondato sulla base di molte testimonianze, viene tracciato il ritratto di Gates quando era alla guida di Microsoft, società che ha fondato, ed era circondato da molte giovani stagiste. Tra gli uomini più ricchi al mondo, Bill Gates viene descritto come un “bambino in un negozio di dolciumi”, in riferimento alle tante ragazze che gli giravano intorno. La situazione divenne così seria al punto che – stando alle testimonianze – la società aveva deciso di vietare alle ragazze di restare da sole con lui. Tutto questo sarebbe poi stato alla base del logoramento del suo matrimonio con la moglie Melinda. Nell’agenda di Gates – viene rivelato – c’erano sempre appuntamenti misteriosi di cui neanche la sua security era tenuta al corrente… Secondo l’ex moglie erano ritagli di tempo che avrebbero favorito la sua costante infedeltà.
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Nel libro, che si intitola “Billionaire, Nerd, Savior, King: Bill Gates and His Quest to Shape Our World“, si viene anche a sapere che il matrimonio naufragò nel 2019, dopo le rivelazioni legate all’amicizia tra Gates e Jeffrey Epstein, morto in carcere dove stava scontando una condanna per abusi sessuali e traffico internazionale di minorenni. Secondo l’autrice del libro, il fondatore di Microsoft era la “stella più luminosa” del cerchio magico del pedofilo. Accuse pesantissime, che il miliardario ha ovviamente rispedito al mittente, accusando a sua volta la giornalista di “aver riportato notizie di seconda e terza mano” senza averle verificate e di aver “cercato informazioni sensazionalistiche”. L’autrice Das, però, ha a sua volta ribattuto di aver raccolto la testimonianza di centinaia di dipendenti ed ex dipendenti di Microsoft. La storia, naturalmente, avrà ulteriori sviluppi.