Si parla della pugile intersessuale Imane Khelif, ma sul ring ci salgono Maddalena Corvaglia e Selvaggia Lucarelli. Lo scontro nell’arena social è durissimo. La polemica sulle partecipazione della pugile intersessuale alle Olimpiadi di Parigi continua a tenere banco. E ora sta creando un certo rumore il video di Maddalena Corvaglia, showgirl e influencer, che tutti ricordano come velina di “Striscia la Notizia” in coppia con l’amica Elisabetta Canalis. Ha detto Corvaglia: “Se un uomo che si identifica in una donna ha il diritto di combattere alle Olimpiadi contro una donna, allora un bambino che si identifica in un adulto ha il diritto di guidare una macchina e acquistare bevande alcoliche?”, si chiede provocatoriamente. Maddalena Corvaglia si schiera dunque contro quanto affermato pubblicamente dal Cio, cioè che l’algerina è una donna e ha tutto il diritto di partecipare al torneo di pugilato olimpico nella categoria femminile.
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Se una che non si informa (e non ha ancora capito che Imane è una donna) si identifica in una divulgatrice, ci sarà un limite? Comunque dai Madda, che un programma in tv lo danno presto anche a te! pic.twitter.com/FALcyTWo9F
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) August 5, 2024
Come sappiamo, la sua partecipazione ha portato al ritiro della pugile italiana Angela Carini. Maddalena Corvaglia rincara la dose: “In che direzione stiamo andando? Te lo sei chiesto? Se un anziano si identifica in un bambino di 4 anni e ha il diritto di essere trattato come tale può accedere quindi all’asilo? Se una bambina si identifica in un labrador e ha il diritto di essere trattata da labrador ha anche diritto ad andare al parchetto dei cani invece che a scuola?”. Poi la conclusione: “Dove ci porterà tutto questo? Dobbiamo fare attenzione perché la domanda a questo punto non è più se sia giusto o sbagliato, la domanda da porsi è: quale sarà il limite? Ci sarà un limite? Prova a pensarci: non c’è un limite!”. A replicare arriva Selvaggia Lucarelli, che ha rilanciato il video con un commento al vetriolo: “Se una che non si informa (e non ha ancora capito che Imane è una donna) si identifica in una divulgatrice, ci sarà un limite? Comunque dai Madda, che un programma in tv lo danno presto anche a te!”.