La tranquilla località di Terno d’Isola è al centro delle cronache a causa del misterioso omicidio della 33enne Sharon Verzeni. Secondo indiscrezioni non confermate, un coltello sporco di una sostanza rossastra, compatibile con le ferite inflitte alla giovane barista, è stato ritrovato nella zona. Gli investigatori attendono i risultati delle comparazioni di laboratorio per stabilire se il profilo genetico sulla lama corrisponda a quello della vittima. Inoltre, è ancora ignoto se il DNA sull’impugnatura del coltello possa fornire indizi sul colpevole.
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Un’indagine serrata tra riserbo e tensione
Il luogo esatto del ritrovamento della lama rimane un segreto strettamente custodito dagli inquirenti. La geografia del paese, con via Castegnate e la parallela via Casolini, offre una mappa limitata di possibili vie di fuga e telecamere da controllare. Nel frattempo, la procura di Bergamo mantiene il silenzio. Il PM Emanuele Marchisio ha comunicato tramite una guardia giurata che non ci sono aggiornamenti ufficiali, mentre la poltrona di procuratore capo è vacante in attesa dell’insediamento di Maurizio Romanelli.
La comunità e la paura del “mostro”
L’omicidio ha alimentato la paura nella comunità di Terno d’Isola, dove si teme la presenza di un assassino seriale. Una foto di un noto pregiudicato locale è stata diffusa via chat, ma i controlli sui suoi precedenti non lo collegano a un crimine di tale brutalità. Le indagini proseguono senza escludere alcuna pista. I carabinieri hanno messo sotto sequestro un box auto nelle vicinanze del luogo del delitto, ma al momento non sembra offrire nuove piste significative.
Verso una soluzione del mistero?
Gli investigatori ritengono che l’assassino abbia agito con un forte rancore personale e con un piano ben studiato. La mancanza di un movente evidente nella vita di Sharon, descritta come specchiata, indirizza le indagini verso una possibile vendetta personale. Sono attesi con ansia i risultati delle analisi forensi sul cellulare della vittima e del suo compagno, Sergio Ruocco, che potrebbero fornire ulteriori indizi per risolvere il caso.
Mentre la comunità piange la perdita di Sharon, il cui funerale si è svolto a Bottanuco con una cerimonia toccante, le indagini proseguono nella speranza di arrivare presto a una svolta.