A Parigi, il Comitato organizzatore delle Olimpiadi ha dichiarato che la Senna è perfettamente balneabile e che le gare di nuoto di fondo si svolgeranno regolarmente nel fiume che attraversa la capitale francese. Nonostante queste rassicurazioni, gli atleti italiani hanno deciso di non tuffarsi nelle acque della Senna a causa dei malori e delle proteste già manifestate da altri partecipanti.
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Gli organizzatori avevano previsto la possibilità di provare il campo gara, situato tra il ponte Alexandre III e il ponte dell’Alma, negli stessi orari delle competizioni in programma giovedì e venerdì alle 7:30. Ma i nuotatori italiani Giulia Gabbrielleschi, Ginevra Taddeucci, Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri hanno scelto di rifinire la preparazione presso una piscina del circuito olimpico.
Il messaggio della Federazione
La decisione è stata comunicata dalla Federazione Italiana Nuoto (Fin) e presa dal coordinatore tecnico della nazionale Stefano Rubaudo, insieme al tecnico Fabrizio Antonelli e agli stessi atleti, in accordo con la dirigenza federale.
“Ci fidiamo degli organizzatori e delle professionalità medico-scientifiche deputate ai controlli della Senna, ma preferiamo evitare rischi di contaminazioni di qualsiasi genere provando il campo gara,” ha sottolineato Antonelli. “Abbiamo svolto allenamenti specifici per nuotare pro e controcorrente e abbiamo studiato nel dettaglio il campo gara. Siamo pronti ad affrontare avversari e difficoltà ambientali”.
Rubaudo si tuffa al posto degli atleti
Invece degli atleti, per verificare le condizioni della Senna, si è tuffato il coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, prima medaglia d’oro agli Europei di nuoto di fondo a Terracina nel 1991. “Ho percorso mezzo giro e ho ricevuto conferma di quanto sapevamo,” ha raccontato. “L’acqua non ha sapore né odore, le correnti sono molto forti. Controcorrente impieghi il triplo del tempo per eseguire lo stesso tratto dal lato opposto. Hanno allargato il passaggio sotto il ponte che aveva creato un imbuto durante la gara di triathlon. Ora vado a trasferire le informazioni alla squadra per pianificare al meglio la tattica di gara.”
Le prove nella Senna sono state aperte da quattro ragazzi junior della Francia, che hanno fatto da apripista ripresi dalle telecamere; alcuni atleti hanno nuotato, altri hanno preferito evitare. Il programma delle gare rimane confermato: giovedì si terrà la 10 chilometri femminile e venerdì la 10 chilometri maschile, entrambe con inizio alle 7:30.