Sospiro di sollievo dopo tantissima paura, con il pericolo scampato soltanto all’ultimo. La 4×100 vola in finale alle Olimpiadi. L’Italia chiude la semifinale al quinto posto, in 38″07, ma il tempo azzurro è anche il quinto complessivo di qualificazione alla finale di domani 9 agosto (ore 19.45). Melluzzo, Jacobs, Desalu e Tortu restano appesi a un filo per qualche minuto, poi arriva la conferma dopo la seconda semifinale. L’oro di Tokyo potrà essere difeso in pista.
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Gara nata subito male, con Melluzzo che esce male dai blocchi. Matteo si distende e rimedia, ma non è perfetto il cambio con Jacobs. Poi corsa rotonda e fluida per Marcell, che chiude in 9.21. A penalizzare gli azzurri è il successivo passaggio del testimone con Desalu, molto schiacciato. Buona quindi la frazione di Fausto (9″35), così come il cambio con Tortu. Il vicecampione europeo dei 200 riceve il testimone al quinto posto: spinge e chiude in 9″17. Italia dietro a Stati Uniti (37”47), Sud Africa (37″94), Gran Bretagna (38″04) e Giappone (38″06). Nella seconda semifinale passano Cina (38″24), Francia (38″34 e Canada (38″39). Eliminata la Giamaica.
Ai microfoni di Rai Sport, gli azzurri hanno commentato il quinto posto. Soddisfatto Tortu: “Come sempre ce l’ho messa tutta, anche se mi vedevo dietro e nella mischia. È una gara sufficiente per la finale, non per le nostre ambizioni”. A confermarlo Jacobs: “Pensavo di essere andato molto forte, ma mi sembra che i dati non dicano questo. Con Fausto dobbiamo rivedere qualcosa, domani sarà un’altra gara. Non avremo una corsia ottimale, ma cercheremo di dare il massimo. Ora faremo una riunione di gruppo. In finale entreremo con un’altra energia, per vincere. È possibile ripetere Tokyo”.