Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato la legge Nordio che abolisce l’abuso d’ufficio. La firma è arrivata all’ultimo giorno disponibile, dopo il voto favorevole della Camera il 10 luglio. Con questa mossa, la riforma Nordio diventa ufficialmente legge.
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Il percorso della legge è stato lungo e pieno di tensioni. La Camera aveva approvato il testo dopo 390 giorni dalla prima approvazione del Consiglio dei Ministri. Durante questo periodo, il Presidente Mattarella ha preso tutto il tempo necessario per valutare i testi. La sua decisione ha sollevato dubbi e commenti all’interno della maggioranza, soprattutto dopo che il Quirinale ha ratificato subito il decreto carceri, mettendo in secondo piano la riforma sull’abuso d’ufficio.
La riforma Nordio ha suscitato molte polemiche, soprattutto per le critiche arrivate dall’Unione Europea. L’UE ha minacciato di aprire una procedura d’infrazione, portando il governo a introdurre un nuovo reato, il “peculato per distrazione”, per colmare il vuoto lasciato dall’abolizione dell’abuso d’ufficio.