Vittorio Feltri ha dedicato il suo ultimo video-editoriale, pubblicato su Il Giornale il 9 agosto, a Roberto Salis, invitando tutti a rivolgergli una preghiera. Feltri picchia durissimo: “Il papà di Ilaria Salis, la famosa detenuta in Ungheria che poi alla fine è stata liberata. Poiché un partito della sinistra italiana l’ha candidata alle elezioni Europee è riuscita a conquistarsi un posto a Strasburgo e Bruxelles. La cosa a noi non ci ha scioccato particolarmente. Però pensavamo che, a risultato ottenuto, il padre della ragazza, cioè Roberto Salis, la smettesse di concionare ogni giorno sui vari media per rimproverare Tizio, Caio o Sempronio. È quindi in polemica con tutti, con mezzo mondo, dicendo delle stupidaggini incredibili. E questo infastidisce, perché la Salis è libera fa quello che vuole, dice ancora tutte le stupidaggini che crede opportuno dire, ma il padre che almeno se ne stia zitto“.
Leggi anche: “E io perché son fro*io?” Cerno asfalta la piddina: rissa a L’Aria che tira (VIDEO)
Continua Vittorio Feltri il suo attacco a Roberto Salis: “Ha ottenuto il suo scopo, e nonostante questo continua a romperci le scatole con i suoi messaggi folli. In sostanza tutto il mondo fa schifo, tranne la figlia e lui stesso, che è stato un po’ il regista di tutta la faccenda. Quindi noi gli rivolgiamo una preghiera: Roberto Salis la pianti di romperci le scatole, non ne possiamo più. Ogni tanto ci siamo abbuffati con le vicende della figlia, che non ci sembrano gesti eroici, ci è sembrata una povera disgraziata che ne ha combinate di tutti i colori e l’ha fatta franca. Questa è la cosa che più ci ha stupito. Adesso lei è libera, e purtroppo è libero anche lui, che continua a dire delle fesserie e le dobbiamo subire”. La chiosa di Feltri? “Ci viene voglia di mandarlo a… quel paese, per usare un termine gentile”.