Si sa che la rivalità sportiva a volte può essere esasperata e può portare gli atleti (o in questo caso, le giocatrici) a tentare qualsiasi mossa per sconfiggere l’avversario di turno. Ma quello che è successo in Russia ha veramente dell’incredibile. Il mondo degli scacchi è sotto choc per l’azione sconsiderata di una famosa campionessa locale, Amina Abkarova, che prima dell’inizio della partita contro la sua competitrice, Umayganat Osmanova, ha cosparso i pezzi della rivale con una robusta dose di mercurio nel tentativo di “eliminare” – in tutti i sensi – l’odiata rivale, avvelenandola. A quanto pare, fra le due scacchiste è c’è da tempo una fortissima rivalità, ma nulla poteva fare immaginare un simile epilogo. Il folle episodio è avvenuto mentre si svolgeva il “Dagestan Chess Campionship“, una competizione molto sentita che si svolge nella regione russa. La Abkarova, prima che i giocatori prendessero posto ai tavoli, si è avvicinata alla scacchiera di soppiatto e ha “spalmato” sui pezzi dell’avversaria la sostanza tossica. Poi, come se niente fosse, ha iniziato la partita.
La Osmanova ha cominciato ad avvertire subito problemi fisici. Colta da nausea e vertigini, ha continuato stoicamente a giocare ed è persino riuscita a piazzarsi in zona premi, vaificando il piano della “nemica”. Ma il progetto criminale della Abkarova è fallito anche per la presenza di una telecamera di sorveglianza che ha ripreso tutta la scena. L’avvelenatrice è stata così colta sul fatto e ha confessato, mentre il video è subito diventato virale. Interrogata sul perché avesse compiuto una simile azione, Abkarova ha risposto di averlo fatto per “ostilità personale“. Il motivo principale sarebbe che la Osmanova, una settimana prima, aveva battuto la rivale vincendo il Campionato del Daghestam e, dopo aver sconfitto Abkarova, avrebbe insultato la rivale e i suoi parenti. Da qui è scattato il folle piano di vendetta. Proprio un bell’ambientino, non c’è che dire…