Si è sentita male mentre era in vacanza al mare, all’improvviso. Poi la disperata corsa in ospedale, con i medici che hanno fatto di tutto per tentare di salvarle la vita. Purtroppo però Silvia Coppolino, 24 anni, non ce l’ha fatta: è morta a seguito, con tutta probabilità, di un malore improvviso fatale, forse legato a una patologia cardiaca mai diagnosticata. La ragazza si era diplomata alla scuola alberghiera di Desenzano del Garda (Brescia) e aveva deciso di specializzarsi come operatrice di ludoteca e animatrice d’infanzia. Si era fatta conoscere come babysitter e come aiuto compiti per i ragazzi del paese.
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La giovane si era sentita male nei giorni scorsi durante una vacanza al mare con la madre a Igea Marina, sulla riviera romagnola. Dopo essere andata in arresto cardiaco, era stata rianimata e portata d’urgenza all’Ospedale Infermi di Rimini. Silvia è deceduta su un letto di rianimazione per cause naturali, dopo che i medici hanno fatto il possibile per salvarla. Secondo i primi accertamenti, non è da escudere che avesse una patologia cardiaca rimasta sconosciuta per anni.
L’ultimo saluto
Il funerale della ragazza sarà celebrato il 10 agosto, alle ore 16, nella parrocchia di San Martino della Battaglia, frazione di Desenzano. La comunità sconvolta si aggrega al dolore dei genitori, della sorella e del fidanzato.