Una giovane escursionista di 31 anni è tragicamente morta dopo essere precipitata in un dirupo mentre percorreva il sentiero Cai 675 in località Ghiaccioni, nei pressi del rifugio Rio Pascolo, a Succiso, nel comune di Ventasso, sull’Appennino Reggiano. La donna, di origine bolognese, era in compagnia del suo fidanzato quando, per cause ancora da chiarire, sarebbe scivolata, cadendo per un centinaio di metri in un canalone profondo.
Il fidanzato della vittima ha immediatamente dato l’allarme, ma nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi, per la giovane non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i soccorsi alpini e speleologici del Monte Cusna, supportati dall’elisoccorso proveniente da Pavullo, i vigili del fuoco del distaccamento di Castelnovo Monti e i carabinieri della stazione di Ramiseto. Le forze dell’ordine stanno conducendo accertamenti per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Nel frattempo, un’altra tragedia ha colpito le montagne del nord Italia. Roberto Sebastiano Greco, un uomo di 67 anni, è stato ritrovato morto in una scarpata in Val di Gressoney. Greco era disperso da ieri, e le operazioni di ricerca hanno purtroppo condotto al tragico rinvenimento del suo corpo.
Questi drammatici incidenti evidenziano ancora una volta i pericoli legati alle attività di montagna e l’importanza di prestare massima attenzione durante le escursioni, anche sui sentieri apparentemente più sicuri.
