Dopo l’undicesimo posto nel salto in alto alle Olimpiadi di Parigi 2024, Gianmarco Tamberi si trova a dover affrontare non solo la delusione sportiva, ma anche le critiche sul suo stato fisico, in particolare sulla sua eccessiva magrezza. Tamberi ha infatti subito una significativa perdita di peso rispetto ai Giochi di Tokyo 2021, passando da 76 kg a 72 kg a Parigi, con una massa grassa del 3,3%. Alcuni hanno ipotizzato che questo dimagrimento possa essere stato un fattore che ha contribuito alle coliche renali che lo hanno colpito nell’ultima settimana, compromettendo la sua performance. “Giusto per dare qualche informazione in più a chi scrive senza informarsi: è l’aumento di peso ad un maggiore rischio di coliche renali non la perdita di peso…” scrive su Instagram il capitano della nazionale di atletica.
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Anche il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha difeso l’atleta, sottolineando che “devono parlare i tecnici, gli scienziati”, ha detto rispondendo ai giornalisti a margine della conferenza stampa di bilancio delle Olimpiadi. Tamberi “è seguito da persone competenti: io – ha aggiunto il numero uno del Coni – non mi sento di dare alcun giudizio, tantomeno negativo, su quello che è successo o fare una correlazione e inviterei la gente a non farlo”.
Nonostante le polemiche, molti hanno elogiato Tamberi per la sua dedizione e l’attaccamento alla maglia azzurra. Tamberi ha anche accennato al futuro, dichiarando di voler dedicare più tempo agli amici e alla famiglia, ma senza escludere un eventuale ritorno alle competizioni. “Ho dimostrato attaccamento a questi colori, sono contento di averci provato, lo dovevo a me, a coloro che mi hanno scelto come portabandiera e a chi mi ha sostenuto”, ha sottolineato l’atleta. “Tornare per i mondiali di Tokyo? Posso pensare a tutto ora – ha aggiunto -. La cosa che faccio più fatica a vedere è di mettere di nuovo lo sport davanti a tutto. Ma è possibile che sia un pensiero di ora che può cambiare domani”.
