Una bambina di soli 11 mesi è in condizioni critiche, ricoverata con prognosi riservata presso l’ospedale di Pescara, dopo un drammatico incidente avvenuto ieri, domenica 11 agosto, in una casa situata a Selva Piana, Mosciano Sant’Angelo, in provincia di Teramo. La piccola, secondo quanto ricostruito, stava giocando insieme alla sorella maggiore quando, ad un certo punto, una delle due ha aperto il rubinetto della vasca da bagno, riempiendola d’acqua.
Leggi anche: Schianto tremendo con un camion, Federico muore in Francia a soli 16 anni
Che cosa è successo
Durante quei momenti, le due bambine erano in casa con la madre, una giovane di 23 anni, che si era temporaneamente allontanata per sbrigare alcune faccende. Proprio in quell’arco di tempo si è verificato l’incidente. Al suo ritorno, la madre ha trovato la figlia minore priva di coscienza, rendendosi conto immediatamente della gravità della situazione.
Anche il padre, un uomo di 24 anni, era presente in casa al momento dell’incidente. La famiglia, originaria dell’Umbria, si trovava in vacanza nella zona. I genitori, con l’aiuto dei vicini, hanno subito contattato i soccorsi.
Il personale del Soccorso Amico di Mosciano, insieme agli operatori del 118, è intervenuto tempestivamente, iniziando immediatamente le manovre di rianimazione. Stabilizzata la bambina, è stata poi trasferita d’urgenza in elicottero all’ospedale Mazzini di Teramo e successivamente nel reparto di Rianimazione pediatrica dell’ospedale di Pescara, dove continua a lottare tra la vita e la morte.
Le indagini sull’accaduto sono condotte dai carabinieri della stazione di Mosciano Sant’Angelo. I militari hanno già trasmesso un primo rapporto al pubblico ministero di turno, che dovrà decidere se aprire un’inchiesta per fare piena luce su quanto accaduto.