Una forte scossa di terremoto ha colpito Los Angeles lunedì 12 agosto, alle ore 12.20 locali. Il sisma, di magnitudo 4.6, ha avuto il suo epicentro a circa 5 chilometri a sud-est di Highland Park, nella zona settentrionale della contea di Los Angeles.
L’US Geological Survey (USGS) ha confermato che la scossa è stata avvertita chiaramente non solo a Los Angeles, ma anche in aree lontane come San Diego, situata a circa 200 chilometri dall’epicentro. L’evento sismico ha generato un forte allarme tra i residenti, molti dei quali hanno lasciato gli edifici per riversarsi nelle strade dopo aver sentito tremare i palazzi.
L’allarme è stato diffuso rapidamente, grazie al sistema di avvisi sui terremoti, che ha notificato la popolazione della California meridionale sui propri smartphone, avvisandoli dell’imminente scossa.
Questo sisma segue di pochi giorni un altro evento sismico di magnitudo 5.2, verificatosi nella stessa regione. Nonostante la maggiore intensità della scossa precedente, non sono stati registrati feriti né danni significativi. La popolazione rimane tuttavia in stato di allerta, data la frequenza degli eventi sismici nella zona.
La scossa di oggi rappresenta l’ennesimo promemoria della vulnerabilità della California ai terremoti, ponendo ancora una volta l’accento sull’importanza di adeguati sistemi di allerta e prevenzione.