CJ Lyles, un 31enne pompiere e surfista, ha vissuto un’esperienza che certamente non dimenticherà mai mentre cavalcava le onde a New Smyrna Beach, in Florida. Durante una sessione di surf, è stato attaccato da uno squalo. Nonostante la gravità della situazione e le ferite riportate, CJ è riuscito a mantenere la calma, tornando a riva senza farsi prendere dal panico. Dopo l’attacco, ha raccontato di aver sentito qualcosa colpire la sua mano e subito ha capito che si trattava di uno squalo, descrivendo la sensazione come quella di denti affilati che gli stringevano la mano. Nonostante il dolore e lo shock, lo squalo ha mollato la presa e CJ è riuscito a tornare a riva, rifiutando l’aiuto dei bagnanti e guidando fino a casa.
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È stata poi la sua ragazza a portarlo in ospedale, dove i medici hanno scoperto che aveva due tendini strappati. Dopo essere stato curato, CJ è stato dimesso e ora si sta concentrando sul recupero per poter tornare al lavoro e, spera, anche sulla tavola da surf. “Mi darò un paio di settimane, vediamo come si sente la mia mano. Ovviamente penserò a quello che è successo quando tornerò in acqua, ma non credo che potrò smettere solo per questo. È una specie di strano incidente; è sfortuna!” ha infine detto il surfista.