I topi d’appartamento usano metodi sempre più ingegnosi pur di introdursi nelle case altrui e mettere a segno i loro furti. Tanto che nemmeno le porte blindate risultano sicure. L’ultima trovata dei malviventi consiste nel versare dell’acido molto potente all’interno della serratura attraverso l’uso di una siringa. La sostanza intodotta, a base di acido nitrico rinforzato con altri elementi chimici, scioglie gli ingranaggi della serratura, permettendo ai malfattori di aprire la porta anche usando un semplice cacciavite. Questo nuovo metodo ha anche il “pregio”, dal punto di vista dei topi d’appartamento, di essere molto silenzioso e di non lasciare tracce evidenti di scasso, rendendo più difficile capire che una porta è stata forzata. Il mix di acidi ha la caratteristica di riuscire a distruggere in pochi minuti i pistoni e le molle di qualsiasi tipo di porta, comprese quelle blindate.
C’è un solo modo per difendersi dagli attacchi compiuti con l’acido. Si tratta di applicare sulla serratura i “Defender“, coperchi metallici che si possono “sollevare” solo utilizzando una chiave magnetica codificata, che viene appoggiata sul dispositivo in modo da farlo scorrere e permettere quindi l’accesso alla serratura. I defender possono essere anche elettronici, e in questa modalità funzionano attraverso una piccola tastiera incorporata. In entrambi i casi è necessario possedere il dispositivo di apertura, senza il quale ai ladri muniti di acido sarà impossibile mettere a segno il colpo preventivato. I Defender possono essere applicati a qualsiasi tipo di serratura e hanno costi abbastanza limitati. Il codice magnetico delle singole chiavi non è replicabile, quindi in caso per esempio di vendita dell’appartamento a un nuovo inquilino bisognerà o lasciargli tutte le chiavi dell’appartamento con il dispositivo di apertura del Defender, oppure rimuoverlo e sostituirlo con un altro.