L’Italia è nella morsa dell’anticiclone africano, con temperature record in tutto il Paese, ma il maltempo si sta comunque facendo sentire e lo farà ancora nei prossimi giorni. Già nelle scorse ore, al Nord e al Centro si sono verificati disagi a causa del vento forte e degli improvvisi rovesciamenti. E per la giornata di domani, 14 agosto, la Protezione civile ha diramato un’allerta meteo per rischio temporali e rischio idrogeologico su varie regioni italiane.
Leggi anche: Patty muore a 21 anni in un incidente. La lettera straziante del fidanzato: “Ora come farò ad affrontare la vita?”
Nello specifico, è allerta meteo gialla per rischio idrogeologico su Valle d’Aosta e allerta meteo temporali su Marche, Piemonte e Trentino Alto Adige. Sul sito della Protezione Civile è stato pubblicato il bollettino di criticità, per la giornata di domani 14 agosto. La situazione è la seguente:
Ordinaria criticità per rischio temporali / allerta gialla:
Marche: Marc-5, Marc-1, Marc-3
Piemonte: Pianura Torinese e Colline, Pianura Cuneese, Toce, Belbo e Bormida, Valle Tanaro, Valli Varaita, Maira e Stura, Val Sesia, Cervo e Chiusella, Valli Orco, Lanzo e Sangone, Valli Susa, Chisone, Pellice e Po, Scrivia, Pianura settentrionale
Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Bolzano
Ordinaria criticità per rischio idrogeologico / allerta gialla:
Valle d’Aosta: Dorsale settentrionale e nord-occidentale, Valgrisenche e Valdigne, Valle di Cogne, Valsavarenche e Valle di Rhêmes
In generale, quella del 14 agosto sarà una giornata soleggiata con tempo molto caldo e afoso su tutto il Paese ed in particolarmente al Nord. Dalla fine della mattina e nel corso del pomeriggio un po’ di nuvolosità attorno ai rilievi, associata a isolati temporali di calore: più probabili sulle Alpi, lungo la dorsale centro-settentrionale e nelle aree interne della Sardegna. Occasionalmente potranno essere coinvolte le pianure del Piemonte e dell’Emilia. Temperature con punte di 35-36 gradi al Nord-Est, fino a 39-40 al Centro-Sud e sulle Isole. Venti deboli, con rinforzi da sud su Tirreno occidentale e Canale di Sicilia.
