Mounir Nasraoui, padre del promettente calciatore del Barcellona Lamine Yamal, si trova in gravi condizioni all’ospedale Can Ruti di Badalona, dopo essere stato accoltellato in un parcheggio di Mataró, la città in cui risiede. Le circostanze che hanno portato all’aggressione sono ancora avvolte nel mistero, ma secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, l’episodio potrebbe essere collegato a una rissa scoppiata nel pomeriggio. Tuttavia, le autorità locali non hanno ancora confermato questa ipotesi e stanno procedendo con cautela nelle indagini, cercando di raccogliere testimonianze affidabili.
Mounir Nasraoui è un uomo di 32 anni originario di Larache, in Marocco, e ha lavorato come pittore edile. Il suo nome è salito agli onori della cronaca soprattutto grazie ai successi del figlio, Lamine Yamal, che a soli 16 anni ha già conquistato il panorama calcistico internazionale con il Barcellona. Yamal, nato dal matrimonio di Nasraoui con Sheila Ebana, una donna di origini equato-guineane, è considerato una delle giovani promesse più luminose del calcio spagnolo.
Il rapporto tra Mounir e Lamine è sempre stato molto stretto, complice la piccola differenza di età tra i due, che ha contribuito a creare un legame speciale. Lo stesso Yamal ha descritto il padre come un amico e confidente, una figura centrale nella sua vita. “È molto giovane, per me è così importante che un padre e un figlio abbiano un rapporto così aperto in cui posso raccontargli tutto”, ha dichiarato il giovane talento, sottolineando l’importanza del loro legame.
Mentre Mounir lotta per la vita in ospedale, l’attenzione dei media e dei fan è rivolta sia alle sue condizioni di salute sia alle indagini per fare luce su quanto accaduto. Nel frattempo, il mondo del calcio, che ha già visto emergere Lamine come una delle sue nuove stelle, attende con ansia aggiornamenti sulla situazione di suo padre.