Jannik Sinner ha superato un ostacolo importante al Masters 1000 di Cincinnati, accedendo agli ottavi di finale dopo una vittoria in due set contro Alex Michelsen. Nonostante non sia ancora al massimo della forma, come ha ammesso lo stesso Sinner nell’intervista post-partita, il tennista italiano ha dimostrato tenacia e capacità di gestire i momenti chiave del match.
Il match contro Michelsen, giovane promessa del tennis americano, è stato tutt’altro che semplice. Sinner ha dovuto annullare ben otto palle break durante l’incontro, segno che la partita è stata combattuta e che il suo avversario non gli ha reso la vita facile. Tuttavia, l’azzurro è riuscito a mantenere la calma nei momenti decisivi, conquistando la vittoria con un punteggio di 6-4, 7-5 in un’ora e 51 minuti.
Nelle dichiarazioni rilasciate dopo la partita, Sinner ha parlato delle difficoltà incontrate in campo: “È stata una partita dura. Lui aveva già giocato tre match, mentre per me era la prima. Ho cercato di adattarmi alle condizioni e sono molto contento, soprattutto perché in passato ho faticato qui a Cincinnati”. Sinner ha anche riconosciuto di non essere ancora al 100% della forma, ma ha espresso ottimismo per il futuro: “L’obiettivo principale è lo US Open. Non ho avuto modo di prepararmi al meglio, ma adesso sono qui e voglio giocare più partite possibili”.
Ora, agli ottavi di finale, Sinner affronterà il vincitore del match tra Sebastián Báez e Jordan Thompson. Sarà un’altra sfida importante per l’italiano, che cercherà di continuare il suo percorso in uno dei tornei più prestigiosi del circuito ATP, con lo sguardo già rivolto al prossimo grande obiettivo: lo US Open.
