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Bimba investita al San Giovanni Bosco, indagata la mamma

Pubblicato: 15/08/2024 09:34

Torino – Un tragico incidente ha sconvolto la comunità torinese, quando la piccola Esmeralda, di soli due anni, è stata travolta e uccisa da un’auto nel parcheggio dell’ospedale Giovanni Bosco. L’incidente, avvenuto lunedì scorso poco prima delle 15, ha scatenato una serie di accertamenti da parte delle autorità, portando all’iscrizione nel registro degli indagati di due persone: la madre della bambina, Cristina Salkanovic, e l’autista dell’auto coinvolta, un’operatrice sociosanitaria di 56 anni.

Secondo le prime ricostruzioni della polizia municipale e della procura, Esmeralda si trovava nel parcheggio senza la sorveglianza della madre, che al momento sarebbe stata all’interno di un camper poco distante. Questa versione, però, è contestata dai familiari della madre, i quali affermano che la donna fosse invece fuori dal camper, nei pressi della figlia, insieme ad altri genitori e bambini.

L’autista, che stava per iniziare il suo turno di lavoro, si dice devastata dall’accaduto. “Prego per la bambina e per la giustizia”, ha dichiarato, sottolineando come il suo pensiero sia rivolto esclusivamente alla piccola vittima. Dopo l’incidente, la tensione è salita ulteriormente quando la donna è stata accerchiata e aggredita dai parenti della bambina, che temevano potesse fuggire.

L’inchiesta e la tensione tra i familiari

Il pm Davide Pretti ha avviato un’indagine approfondita sulla dinamica dell’incidente e sulle responsabilità coinvolte, ipotizzando una doppia colpa: quella dell’automobilista e quella della madre, accusata di cooperazione colposa in omicidio stradale e di abbandono di minore. Sarà l’autopsia, prevista per lunedì e affidata al medico legale Roberto Testi, a fornire ulteriori dettagli.

La comunità è sotto shock e la tensione è palpabile, soprattutto tra i rom parenti della piccola Esmeralda. La situazione è ulteriormente degenerata ieri, quando tre persone hanno aggredito il giornalista Maurizio Bosio mentre cercava di porgere le condoglianze al padre della bambina. Bosio è stato colpito al volto, riportando la frattura del setto nasale.

L’inchiesta prosegue e i risultati dell’autopsia potrebbero rivelarsi cruciali per chiarire le responsabilità in questa tragica vicenda. Nel frattempo, la comunità attende con ansia che venga fatta luce su quanto accaduto, mentre il dolore per la perdita di una vita così giovane è insostenibile.

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