Dopo venti giorni di agonia, Roberto Ronconi è morto all’età di 78 anni dopo aver contratto il virus West Nile. Appassionato fotografo, è deceduto a Russi, in provincia di Ravenna: aveva cominciato ad accusare i primi sintomi a metà luglio. Si tratta della seconda vittima in Emilia-Romagna, la quarta su tutto il territorio nazionale. Dieci giorni fa era morto un uomo di 89 anni che aveva contratto il virus a Carpi.
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Nei giorni scorsi l’Emilia-Romagna ha deciso di alzare il livello di prevenzione, con trattamenti disinfestanti adulticidi, con cadenza settimanale, fino al 30 settembre nelle strutture socioassistenziali e negli ospedali nei Comuni dove è più elevata la circolazione del virus. Sono stati anche disposti particolari protocolli per le manifestazioni che prevedono il raggruppamento di tante persone in aree limitate.
Secondo l’ultimo bollettino dell’Istituto superiore di sanità della sorveglianza del West Nile virus dall’inizio di maggio 2024, sono stati segnalati in Italia 52 casi confermati di infezione nell’uomo (28 nel precedente bollettino). I decessi accertati a oggi erano3: uno in Veneto, uno in Friuli-Venezia Giulia e uno Emilia-Romagna. A questi va aggiunto ora il caso di Ronconi.