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Addio a Greg Kihn: morta a 75 anni la popstar di “Jeopardy”

Pubblicato: 16/08/2024 11:12

Greg Kihn, celebre pop star della West Coast, è morto all’età di 75 anni a San Francisco. Il mondo della musica dice addio a uno degli artisti che ha segnato gli anni Ottanta con il suo stile unico e le sue canzoni indimenticabili. Kihn è famoso soprattutto per la hit “Jeopardy”, che nel 1983 raggiunse il secondo posto nella Billboard Hot 100, fermata solo da “Beat It” di Michael Jackson.
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La carriera

Nato a Baltimora il 10 luglio 1949, Greg Kihn iniziò la sua carriera musicale giovanissimo, ispirato dai Beatles dopo averli visti per la prima volta all’Ed Sullivan Show nel 1964. Questo evento cambiò la sua vita e lo spinse a dedicarsi alla musica. A 17 anni, sua madre inviò una cassetta con una sua canzone a una stazione radio locale, grazie alla quale Greg vinse una chitarra elettrica Vox, un premio che segnò l’inizio della sua carriera.

Nel 1974, Greg si trasferì a San Francisco, dove firmò con la Beserkley Records e pubblicò il suo primo album nel 1976. Con il suo stile che mescolava folk, rock classico, blues e pop melodico, Kihn divenne una figura di spicco nella scena musicale della San Francisco Bay Area.

Non solo “Jeopardy”

Oltre a “Jeopardy”, Greg Kihn ha raggiunto il successo con “The Breakup Song (They Don’t Write ‘Em)”, che nel 1981 si posizionò al 15° posto nella Hot 100. Negli anni successivi, ha continuato a pubblicare album di successo come “Rockihnroll” (1981), “Kihntinued” (1982), “Kihnspiracy” (1983) e molti altri.

La sua musica ha influenzato una generazione e il suo contributo alla cultura pop rimarrà indelebile. La sua hit “Jeopardy” venne persino parodiata da Weird Al Yankovic con il titolo “I Lost on Jeopardy”, dimostrando quanto fosse radicata nella cultura popolare dell’epoca. Greg Kihn lascia un’eredità musicale che continuerà a vivere attraverso le sue canzoni e il ricordo di chi lo ha amato. La sua morte segna la fine di un’era, ma la sua musica continuerà a risuonare nei cuori di molti.

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