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Billy Costacurta sul figlio Achille: “Non potrà dire che non sono stato presente”

Pubblicato: 16/08/2024 21:06

Alessandro “Billy” Costacurta ha rotto il silenzio ed ha condiviso alcuni pensieri toccanti sul rapporto con suo figlio Achille, un legame che ha affrontato sfide significative, ma che oggi sembra essere più forte che mai. In un’intervista rilasciata durante un episodio di Stories su Sky TG24, Costacurta ha riflettuto non solo sulla sua carriera sportiva, ma anche sulla sua vita personale, soffermandosi in particolare sull’importanza della presenza e del supporto nella crescita di suo figlio.

Di recente, la famiglia Costacurta ha vissuto un periodo turbolento, ma ora, come raccontato dallo stesso Billy, sembra essere tornato il sereno. Achille, figlio di Costacurta e della conduttrice e attrice Martina Colombari, è attualmente in vacanza con i genitori tra le montagne del Piemonte, un luogo suggestivo che ha offerto loro l’opportunità di riavvicinarsi e trascorrere del tempo insieme. La loro ritrovata serenità si riflette anche sui social, dove Achille ha condiviso alcuni video su TikTok, mostrando momenti di allegria e complicità con entrambi i genitori.

Billy Costacurta, parlando del suo ruolo di padre, ha rivelato quanto sia stato cruciale per lui essere sempre presente nella vita di Achille, specialmente nei momenti difficili. “Mio figlio è molto ammirato dalla mia pazienza”, ha dichiarato, sottolineando come questa qualità sia stata fondamentale per superare le difficoltà. “Mi riconosco questa dote che mi ha aiutato anche a superare momenti difficili. E ho veramente tenuto compagnia ad Achille, non potrà mai dire che non sono stato presente”.

Costacurta ha poi allargato il discorso, esprimendo preoccupazione per le sfide che molti adolescenti affrontano oggi. “Proprio perché vedo che insieme a mio figlio c’è quasi una generazione di adolescenti che fanno molta fatica e vorrei cercare di aiutarli”, ha aggiunto. Un appello, il suo, rivolto agli adulti affinché prestino maggiore attenzione ai giovani, spesso lasciati soli ad affrontare problemi e pressioni. “Hanno bisogno di una mano e forse noi adulti ce ne stiamo fregando un pochino troppo”, ha concluso, evidenziando la necessità di un impegno collettivo per supportare le nuove generazioni.

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