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Aaron quasi decapitato a 24 anni con una motosega: la verità dall’autopsia

Pubblicato: 19/08/2024 22:21

I risultati dell’autopsia sono attesi per chiarire il mistero della morte di Aaron Engl, un boscaiolo di 24 anni originario di Terento, in Val Pusteria. Il giovane è stato trovato senza vita ieri mattina, intorno alle 9, nella frazione di Marga. Il suo corpo giaceva a terra vicino al fuoristrada, con una profonda ferita al collo che lo ha quasi decapitato. Si ipotizza che la lesione possa essere stata causata da una motosega, ma gli investigatori mantengono aperte tutte le possibilità in attesa delle conferme ufficiali dall’autopsia. La natura del ritrovamento e la complessità delle indagini rendono necessaria una valutazione accurata di tutti gli elementi raccolti sul posto.
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Tutte le ipotesi rimangono aperte

I primi soccorritori giunti sul luogo, nei pressi della malga Raffalt, a un’altitudine di 1.600 metri, sono stati i carabinieri di Bressanone, supportati dal soccorso alpino della Guardia di finanza di Vipiteno, i sanitari della Croce Bianca, i vigili del fuoco e il soccorso alpino dell’Alpenverein Suedtirol. Successivamente, sono intervenuti anche gli esperti delle investigazioni scientifiche di Trento e il Nucleo investigativo dei carabinieri di Bolzano. Per preservare eventuali prove dalla pioggia che ieri ha interessato la provincia, la scena del ritrovamento è stata coperta. Tra le autorità presenti, vi erano il comandante provinciale dei carabinieri, Raffaele Rivola, e il sostituto procuratore della Repubblica di Bolzano, Federica Iovene.

Attualmente, tutte le ipotesi sulla morte di Aaron rimangono aperte. Sebbene non si escluda un incidente autoinflitto, questa ipotesi sembra essere tra le meno probabili. Gli inquirenti stanno indagando per capire se ci fossero altre persone presenti che potrebbero essersi allontanate dopo l’incidente. Aaron Engl, che lavorava come operaio forestale autonomo, viveva con i genitori, il fratello maggiore e la sorella minore nel maso Wieserhof a Terento.

La comunità è scossa dalla tragedia. «Era conosciuto in paese. Era coinvolto in varie associazioni sul territorio comunale», ha dichiarato il sindaco di Terento, Reinhold Weger. Aaron era anche un lottatore di “ranggeln”, una forma antica di lotta delle Alpi centrali, e presidente degli “Schuhplattler” di Terento, un gruppo di ballo tradizionale. «Era un giovane molto attivo. Per il piccolo paese di Terento, la notizia di ieri è una tragedia», ha aggiunto Weger.

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