Una drammatica vicenda ha scosso la comunità di Rotzo questa mattina, quando una giovane donna di 39 anni, originaria di Forlì, ha perso la vita precipitando da un sentiero nei pressi dell’Altar Knotto, uno dei luoghi più suggestivi dell’altopiano di Asiago. L’incidente è avvenuto probabilmente il giorno precedente, ma il corpo della donna è stato ritrovato solo grazie al suo fedele cane, un border collie o pastore australiano, che ha attirato l’attenzione di due turiste.
Il ritrovamento e l’allarme
Il dramma è emerso quando due escursioniste hanno notato il cane vagare da solo lungo il sentiero che conduce all’Altar Knotto. Insospettite dalla presenza dell’animale, munito di collare e guinzaglio, e dall’auto parcheggiata all’inizio del sentiero, le due donne hanno deciso di contattare le autorità. Il Sindaco di Rotzo, Lucio Spagnolo, ha prontamente allertato i Carabinieri Forestali e il Soccorso Alpino di Asiago, che si sono recati sul luogo.
Il cane è stato portato in una zona più accessibile, alla Curva del Tellale, dove i Carabinieri, tramite la lettura del microchip, hanno scoperto che era registrato presso l’anagrafe canina dell’Emilia Romagna. Questo ha permesso di identificare il proprietario e avviare le ricerche.
Il recupero del corpo
Purtroppo, i soccorritori hanno rinvenuto il corpo della donna in un dirupo. Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente potrebbe essere avvenuto molte ore prima, probabilmente nel pomeriggio del giorno precedente. Le operazioni di recupero della salma sono state concluse intorno alle 15:30, e il corpo è stato trasportato all’ospedale di Asiago per ulteriori indagini.
Il cordoglio della comunità
I genitori della vittima, informati dell’accaduto, si stanno recando sull’altopiano. Il Sindaco Spagnolo, recatosi sul posto appena possibile, ha espresso il suo profondo ringraziamento ai Carabinieri Forestali e ai volontari del Soccorso Alpino per il loro intervento, nonostante la tragica circostanza.
Questa tragedia ha profondamente colpito la comunità locale, ricordando la pericolosità di alcuni dei percorsi più suggestivi e frequentati dell’altopiano.