Vai al contenuto

Meloni shock: “Mosse squallide contro Arianna. Vogliono farci cadere”

Pubblicato: 19/08/2024 07:53

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha reagito con forza alle ipotesi avanzate da Alessandro Sallusti su una possibile campagna mediatica volta a coinvolgere la magistratura in un’indagine su sua sorella Arianna Meloni. Da Ceglie Messapica, la premier ha dichiarato: “Se fosse vero che ora sono passati alla macchina del fango e alla costruzione a tavolino di teoremi per sperare in qualche inchiesta fantasiosa contro le persone a me più vicine, a partire da mia sorella Arianna, sarebbe gravissimo”.

Meloni ha sottolineato di considerare “molto verosimile” quanto scritto dal direttore de il Giornale. Secondo la premier, ci sarebbe un “sistema di potere” che utilizza ogni metodo possibile per sconfiggere un avversario politico vincente nelle urne, evocando paralleli con le vicende che hanno colpito in passato Silvio Berlusconi.

Le parole della premier non sono passate inosservate. Il clima all’interno della magistratura è di forte preoccupazione: ci si interroga sulla gravità di queste dichiarazioni, considerandole una potenziale interferenza nei rapporti tra i poteri dello Stato. La vicenda ha suscitato sgomento, soprattutto perché finora non risulta alcuna indagine concreta avviata su Arianna Meloni.

In ogni caso, l’esposizione di Giorgia Meloni è significativa. Le voci su possibili indagini e complotti contro la sua famiglia circolano da mesi, alimentate da indiscrezioni provenienti da persone vicine alla premier. Tuttavia, resta l’interrogativo se queste preoccupazioni siano fondate o se Meloni stia cercando di prevenire una possibile crisi politica all’interno della sua maggioranza, già alle prese con tensioni su temi come lo Ius scholae e con difficoltà economiche crescenti.

Matteo Renzi ha risposto sarcasticamente alle preoccupazioni della premier, insinuando che si tratti di una “polemica preventiva” o di un “nervosismo eccessivo” all’interno di Fratelli d’Italia. Tuttavia, se dovesse emergere che effettivamente qualche inquirente sta lavorando su queste ipotesi, la questione potrebbe assumere connotati ben più gravi, sollevando ulteriori interrogativi su come queste informazioni siano trapelate.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 20/08/2024 08:06